Ora in onda:
____________
Dalla Regione 2 milioni di euro per progetti di educazione musicale rivolti a giovani dell’Emilia-Romagna
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

La musica come occasione di inclusione sociale e di contrasto alla povertà educativa.
La Giunta regionale ha approvato un bando per presentare progetti di educazione musicale che saranno finanziati con risorse europee del fondo Fse Plus 2021-2024. A disposizione 2 milioni di euro destinati a progetti delle scuole di musica e di organismi specializzati nell’organizzazione e gestione di didattica e pratica musicale dell’Emilia-Romagna, riconosciuti per l’anno scolastico 2023/2024.

La proposta è stata presentata dagli assessori regionali Vincenzo Colla (Formazione e Lavoro) e Mauro Felicori (Cultura e Paesaggio). Le attività saranno ad accesso libero e gratuito, con un’attenzione particolare al sostegno della partecipazione di allievi con bisogni specifici (per esempio disabilità, Dsa e Bes).

I progetti dovranno essere presentati entro il 12 settembre 2023.

Il bando punta a promuovere l’attivazione di azioni diffuse e flessibili di alfabetizzazione/educazione musicale, quale occasione di inclusione e contrasto alla povertà educativa per studenti e studentesse.
Saranno finanziati progetti aggiuntivi e addizionali rispetto all’offerta formativa curricolare da realizzarsi anche nei mesi estivi in una logica di scuole aperte al territorio e alle comunità oltre il tempo scuola. L’offerta – realizzata in partenariato con almeno due istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e/o enti di formazione professionale del sistema di IeFP – dovrà essere articolata in moduli quali canto corale, musica strumentale d’insieme e propedeutica musicale.

La misura è prevista dalla Legge regionale numero 2 del 2018 (“Norme in materia di sviluppo del settore musicale”) e dal conseguente “Programma regionale per lo sviluppo del settore musicale”, nel quale si conferma come strategica, anche per il triennio 2021-2023, la qualificazione dell’educazione musicale quale offerta educativa e formativa specifica e come veicolo per la socializzazione e inclusione degli studenti e delle studentesse.


Previous articleIl Gruppo Cedat85 entra a far parte della Fondazione Roma Expo 2030
Next articleIndagine sul centro storico: per l’87% dei commercianti non è sicuro