Si è presentata insieme ai genitori ai poliambulatori dell’ospedale Sant’Anna indossando una felpa con una vistosa scritta “Brasil” Daphne Bornaghi, quattordicenne di Bergamo che è arrivata al Centro Tecnico Federale Sport Sordi di Castelnovo ne’ Monti con il sogno di ottenere l’eleggibilità olimpica e poter volare in Brasile, dove a San Paolo nel prossimo gennaio si disputerà la prima edizione del World Deaf Youth Games, le cui gare rappresentano i Giochi Mondiali Giovanili dei sordi.
La grande scritta sulla felpa indossata da Daphne rappresentava desiderio ed ottimismo dei genitori e della giovane velocista. Dopo timpanometrie e riflessometrie eseguite dalla dottoressa Chiara Azzolini, Daphne Bornaghi si è sottoposta alla visita ed alla valutazione finale della dottoressa Margherita Bettini che in applicazione degli standard Icsd della Federazione Internazionale ha redatto il definitivo “official audiogram” che ha sancito il via libera per la sua abilitazione fra gli sportivi sordi. La soglia del deficit uditivo di 55 db che viene calcolata fra algoritmi e valutazioni del medico è stata superata e Daphne potrà rappresentare l’Italia ai prossimi Giochi Mondiali Giovanili dei sordi. Al termine della visita, in attesa del referto, la famiglia Bornaghi ha vissuto un’escursione sulla Pietra di Bismantova e poi a seguire ha festeggiato a tavola al Ristorante.
Daphne Bornaghi è tesserata per l’Atletica Estrada di Bergamo, svolge abitualmente attività sportiva fra gli udenti e vanta un personale di 12.71 sui 100 metri, risultato ottenuto durante l’estate scorsa in un meeting in Svizzera.
Quella di Daphne Bornaghi a Castelnovo è una storia come tante altre, di sportivi sordi che arrivano all’Ospedale Sant’Anna con il sogno di ottenere l’abilitazione alle attività internazionali. Da quando è nato il Centro Tecnico Federale Fssi lo staff del dottor Giovanni Bianchini del dipartimento di Audiologia e Otochirurgia dell’Ausl di Reggio Emilia ha rilasciato alla Federazione una trentina di “Official Audiogram Icsd” evidenziando una specializzazione che ha dato risalto a livello nazionale a professionalità e competenze espresse dall’Ospedale Sant’Anna e dall’Ausl reggiana. Per sottoporsi a test e visite specialistiche gli atleti sordi sono arrivati a Castelnovo da Sicilia, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Liguria, Lombardia, Marche, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio.
Annamaria Molinai, mamma di Daphne Bornaghi, ha inviato ieri una lettera di ringraziamento a Franco Castagnetti, punto di riferimento del Centro Tecnico Federale di Castelnovo Monti.