I Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Imola, nel corso di una mirata e specifica attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna un 25enne e un 18enne entrambi stranieri, celibi, disoccupati già noti alle forze dell’ordine per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione abusiva di armi e soggiorno illegale sul territorio italiano.
L’attività che ha portato al deferimento in stato di libertà dei due soggetti, si è svolta durante un’operazione dei Carabinieri mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di diverse segnalazioni. Appurato ciò, i militari hanno iniziato a sorvegliare alcune vie e un’area verde del Comune di Imola al fine di riscontrare la fondatezza delle notizie apprese. Difatti, l’attività di osservazione e di controllo, nell’area verde e delle vie limitrofe in questione, da parte dei militari, ha permesso di assistere ad una vera e propria compravendita di sostanze stupefacenti. Nella fattispecie, il 18enne straniero, alla vista dei Carabinieri, ha tentato immediatamente di liberarsi, facendolo cadere a terra, un involucro trasparente contenete della cocaina e che per tale motivo, a carico del soggetto, è stata eseguita una perquisizione personale da parte dei militari. Tali operazioni si sono poi estese presso l’abitazione del soggetto, dove erano presenti tra altro, altre persone.
Tutto questo ha permesso ai Carabinieri di rinvenire, all’interno dell’abitazione in questione, dell’ulteriore stupefacente in totale 11gr di cocaina e 14 grammi di hashish, diverso materiale utilizzato per il confezionamento della stessa, nonché un coltello da cucina anch’esso con dei residui di hashish sul taglio della lama, un taser elettrico oltre ad una somma in denaro pari a 380,00 euro probabilmente provento dell’attività illecita. Parte della droga è stata trovata in possesso del 25enne straniero, coinquilino del 18enne. La sostanza stupefacente e tutto il materiale rinvenuto, sono stati subito sequestrati dai Carabinieri, mentre i due soggetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Bologna.