Ieri sera i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno tratto in arresto un 43enne, nei cui confronti era pendente un provvedimento di carcerazione a seguito di una condanna definitiva passata in giudicato. Dovrà scontare una pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione. L’uomo è stato rintracciato nella sua abitazione in città.
Quando i militari si sono presentati alla porta di casa, il 43enne ha provato in tutti i modi a ostacolare le attività, rendendo difficoltoso l’accesso nell’abitazione.
Nonostante i tentativi di impedire l’ingresso è stato bloccato e, tenuto conto dell’ingiustificato comportamento, sottoposto ad una più accurata perquisizione personale e domiciliare. In casa sono stati sequestrati un paio di grammi di hashish.
Anche la sorella 38enne ha cercato in tutti i modi di evitare che i Carabinieri perquisissero l’appartamento.
Entrambi sono stati indagati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per resistenza a pubblico ufficiale.
Il 43enne, poi associato all’istituto penitenziario, è stato anche segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.