Progetti individuali di transizione dalla scuola al lavoro, per accompagnare i giovani con disabilità dal percorso di studio alla dimensione lavorativa. Li finanzia la Giunta regionale, con un bando rivolto agli enti di formazione accreditati, che mette a disposizione 3,2 milioni di euro del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità.
“Con la sottoscrizione del ‘Patto per il Lavoro Giovani Più’ la Regione ha voluto dare priorità alla piena inclusione degli studenti con disabilità, individuando una serie di misure in grado di abbreviare e qualificare la fase di transizione verso la dimensione lavorativa- spiega l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Vincenzo Colla-. Per dare dignità e opportunità, consentendo l’inserimento sociale e un riconoscimento a queste fasce deboli della popolazione, si sono messe in campo una serie di azioni che consentono una programmazione pluriennale, finanziata anche con risorse del Fondo sociale europeo. In questo modo possiamo rafforzare e dare continuità alle misure per i giovani con disabilità e le loro famiglie”.
I percorsi che saranno finanziati dovranno essere in grado di accompagnare i ragazzi dagli ultimi anni del percorso scolastico o formativo fino all’ingresso nella dimensione lavorativa, rispondendo ai bisogni e mettendo in campo tutte le sinergie progettuali necessarie tra istituti scolastici, servizi socio-sanitari che hanno in carico i giovani e le loro famiglie, imprese, associazioni delle persone con disabilità, enti di formazione professionale accreditati, valorizzando pienamente il contributo della cooperazione sociale.
Gli enti hanno ora tempo fino al 22 ottobre 2020 per presentare i progetti. Tutte le informazioni sul bando si possono reperire sul sito: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.