Nella mattinata di giovedì 10 marzo 2025, il Comune di Finale Emilia, con il supporto dell’Ufficio Avvocatura Unico della Provincia di Modena, era in Tribunale a Modena per costituirsi parte civile nell’udienza preliminare del nuovo processo che riguarda la discarica di Finale Emilia. Purtroppo l’udienza, per un’eccezione sollevata da un avvocato difensore, non ha potuto aver luogo e l’eventuale avvio del procedimento è rinviato al 15 maggio 2025.
“Non vogliamo lasciare nulla d’intentato anche dopo la sentenza avversa del TAR – dice il sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti, presente in Tribunale a Modena – Vogliamo valutare la documentazione relativa al nuovo procedimento anche per poter verificare se possono esserci motivazioni aggiuntive da proporre nel ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale”.
Il sindaco precisa la posizione dell’amministrazione comunale anche riguardo all’incendio scoppiato martedì nell’area della discarica e prontamente domato grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco.
“Abbiamo necessità di sapere innanzitutto quali sono le cause che hanno innescato l’incendio – dice Claudio Poletti – anche per capire se si è trattato di un evento casuale o se può essere una problematica che rischia di diventare ricorrente. Il nostro ufficio Ambiente si è già attivato per richiedere al Comando dei Vigili del Fuoco il rapporto relativo all’intervento eseguito in discarica. In secondo luogo, come responsabile della salute dei cittadini, voglio sapere quali ripercussioni ha avuto questo episodio sulla qualità dell’aria”.