Aspettavano le vittime all’esterno di un locale notturno del comprensorio ceramico reggiano per rapinarle dei soldi in loro possesso. La condotta delittuosa dei tre presunti autori di rapine è stata però scoperta dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano che, grazie alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, sono risaliti ai presunti responsabili di tali efferati episodi.
Per questi motivi con l’accusa di concorso in rapina i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna tre giovani aventi un’età compresa tra i 16 e i 17 anni, tutti residenti nel reggiano. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al giudice le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Le indagini condotte dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano traggono origine dalle denunce sporte da due giovani studenti, residenti in provincia di Reggio Emilia, i quali, dopo una tranquilla serata in un locale del comprensorio ceramico reggiano, all’uscita per dirigersi in una strada laterale del locale in attesa dell’arrivo di un genitore che li avrebbe riportati a casa, sono stati vittime di rapina da parte di un gruppetto di coetanei.
Gli aggressori, dopo aver raggiunto le vittime, li accerchiavano e minacciandoli con un coltello li “perquisivano” al fine di reperire il danaro in loro disponibilità. A seguito delle dichiarazioni rese dalle vittime in sede di denuncia, i carabinieri di Scandiano, hanno avviato immediatamente le attività investigative e, acquisiti anche i filmati delle videocamere di sorveglianza poste nei pressi del locale notturno, nonché grazie alla profonda conoscenza del territorio, sono riusciti a risalire all’identità dei tre minorenni presunti autori della rapina aggravata, accertando inoltre, che si trattava di un noto gruppo di minori, tutti residenti nel reggiano, già identificati e denunciati all’autorità giudiziaria minorile per analoghi reati. A loro carico i carabinieri scandianesi hanno raccolto presunti elementi di reità in ordine al reato di concorso in rapina refertati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.