Grazie all’opera di continua e costante sensibilizzazione ed informazione messe in atto dai carabinieri, a beneficio delle cosiddette fasce vulnerabili di popolazione, i due tentativi di truffa non sono andati a segno.
Due anziane signore di 80 e 97 anni raggiunte sull’utenza telefonica di casa da una persona di sesso femminile che si spacciava per una parente (figlia/nipote) risultavano destinatarie di un racconto fantasioso che le avrebbe portate alla richiesta di danaro o oro per sopperire alla necessità di indennizzare terzi coinvolti in un fantomatico incidente stradale mai avvenuto.
Le due anziane, memori dell’opera di informazione condotta dai carabinieri e non credendo alla storia raccontata dalla truffatrice, interrompevano la conversazione senza dar seguito alle richieste truffaldine.