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RIMINI (ITALPRESS) – “Mi ha colpito l’accoglienza, il calore con il quale è stato accolto in questa giornata. Dal popolo del Meeting c’è stata una standing ovation, una accoglienza molto calorosa a significare che non siamo gli unici, noi di Azione, a pensare che il presidente Draghi sarebbe stata la figura più adatta per continuare l’attività di governo e poterla portare a termine”. Così Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali, a margine del Meeting di Rimini, in merito all’intervento del premier alla kermesse.
“Non tiriamo Draghi per la giacchetta, ma pensiamo che le votazioni del 25 settembre siano particolarmente importanti per decidere del futuro del paese. Non vorremmo – continua – tornare indietro, non vorremmo tornare alla politica del bonus, del reddito di cittadinanza e dell’assistenzialismo: con questa ricetta l’Italia ha smesso di crescere, con Draghi – rimarca Gelmini – abbiamo ricominciato a crescere con 6 punti percentuali prima dell’attacco della Federazione russa all’Ucraina”.
“Anche con il caro energia – continua la ministra – abbiamo continuato a crescere di 3 punti percentuale a significare che la ricetta fatta di riforme e investimenti è quella giusta. Allora non possiamo come nel gioco dell’oca ricominciare sempre daccapo, dobbiamo provare a costruire e proseguire quel pacchetto di riforme e investimenti che abbiamo cominciato a far fruttare in questi mesi di governo”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).


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