Lunedì scorso 12 ottobre, come noto, i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Pavullo nel Frignano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nella stessa giornata dal GIP Dott. Romito su richiesta della Procura della Repubblica di Modena Dott. Niccolini, a carico di un panettiere 50enne di origini campane, ma da sempre residente nel pavullese, indagato per l’omicidio preterintenzionale della consorte.
La vicenda trae origine dalla morte di una casalinga 46enne pavullese, avvenuta la tarda serata del 1 ottobre 2020. Quella notte la corsa del 118 in ospedale dopo il malore per un’asserita caduta dalle scale avvenuta il giorno precedente, e la successiva perdita di conoscenza, non è servita a restituire la vita alla donna, che giungeva esanime al nosocomio di Baggiovara.
Le lesioni riscontrate sul corpo della donna al Pronto Soccorso, avevano indotto la Procura della Repubblica a disporre l’autopsia. Il 5 ottobre 2020, l’autopsia ha dato le prime risultanze, imputando la causa della morte ad una emorragia subdurale di verosimile origine traumatica, riscontrando ulteriori ecchimosi in altre parti del corpo.
Le spiegazioni addotte dal marito venivano sottoposte ad un attento controllo e la ricostruzione dei fatti e delle evidenze acquisite operata dai Carabinieri della Compagnia di Pavullo e del Nucleo Investigativo, inducevano la Procura della Repubblica a richiedere l’adozione della misura cautelare in carcere.
Le indagini sono ancora in corso al fine di ricostruire i rapporti all’interno della coppia nelle ultime settimane e la dinamica dei fatti che hanno portato all’evento mortale.
I Carabinieri hanno proceduto al sequestro dell’appartamento, per la conservazione di eventuali tracce. Le indagini tecniche saranno affidate ai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche.