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Fabbrico: adescato su sito di incontri poi rapinato. Identificati due dei presunti autoriAveva contattato un sito di incontri online, mettendosi in contatto con un giovane con il quale inizialmente intratteneva una conversazione per poi decidere di incontrarsi di persona, nei pressi della stazione ferroviaria di Rolo. Sul posto la vittima incontrava il giovane che lo invitava a seguirlo, portandolo in un sottopasso. I due, venivano raggiunti da altri due ragazzi i quali, unitamente all’adescatore, bloccavano la vittima asportandogli il portafogli, il telefono cellulare un paio di cuffie, un orologio e due anelli. Restituivano a richiesta della vittima il solo telefono cellulare dietro il pagamento di 100 euro e dopo aver effettuato alcuni acquisti indebiti con la carta di credito sottrattagli.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Fabbrico nel corso delle indagini, la vittima, nell’agosto 2024, attraverso una app di incontri, si metteva in contatto con un ragazzo di 20 anni con il quale decideva di incontrarsi. I due si davano appuntamento qualche giorno dopo nei pressi della stazione di Rolo. Dopo aver incontrato la vittima, il malcapitato veniva derubato dall’adescatore e da due complici del portafogli e del telefono cellulare, oltre che un paio di cuffie, un orologio che indossava e due anelli. La vittima chiedeva ai giovani di lasciargli almeno il telefonino, ma gli rispondevano, che glielo avrebbero restituito solo dietro il pagamento di una somma di denaro. La vittima allora consegnava la propria carta di credito con il pin, con il quale uno dei ragazzi si allontanava per poi tornare poco dopo aver fatto alcuni acquisti ed il prelievo di 100 euro. Venivano quindi riconsegnati alla vittima il suo telefono cellulare e i documenti.

Dopo qualche giorno, la vittima si recava presso i carabinieri per denunciare quanto accaduto e dando un’accurata descrizione dei tre autori della rapina. Dopo aver formalizzato la denuncia e consegnato l’estratto conto degli indebiti acquisti e del prelievo presso l’istituto di credito, i militari davano avvio alle indagini, acquisendo i video delle telecamere di videosorveglianza poste presso i luoghi degli acquisti, che permettevano di visualizzare uno dei tre autori. Il secondo reo veniva identificato attraverso l’analisi del numero di telefono con il quale la vittima aveva intrattenuto una conversazione. Le indagini consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti dei due odierni indagati a carico dei quali, venivano acquisiti elementi di presunta responsabilità.

Per questi motivi, con l’accusa di rapina in concorso, i Carabinieri della stazione di Fabbrico hanno denunciato alla Procura due giovani, rispettivamente di 19 e 20 anni, residenti in un comune della bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Sono in corso le ulteriori indagini per risalire al terzo correo.


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