Fare memoria per la libertà e la democrazia. Fabbrico ricorda la battaglia partigiana di 79 anni fa, cruciale nella lotta di Liberazione dal nazifascismo. Questa mattina, nella cittadina in provincia di Reggio Emilia, si sono svolte le cerimonie in ricordo dei partigiani Leo Morellini, Piero Foroni, Luigi Bosatelli e del civile Genesio Corgini, caduti il 27 febbraio 1945. Assieme al sindaco di Fabbrico, Roberto Ferrari, è intervenuto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
“Coloro che hanno sacrificato la vita scegliendo di stare dalla parte giusta e gli avvenimenti della lotta partigiana e di liberazione rappresentano le fondamenta della nostra storia e della nostra memoria, il collante delle nostre comunità e della convivenza civile che il nazifascismo avrebbe cancellato per sempre- ha sottolineato Bonaccini-: lì si trovano le radici della nostra Repubblica. Dobbiamo sempre ricordare quel tratto di strada compiuto dall’antifascismo, attraverso la Resistenza e la Liberazione e poi con l’adozione della Costituzione repubblicana, che ci ha premesso di riconquistare libertà e dignità: valori fondamentali e universali, che dobbiamo alimentare e tenere vivi ogni giorno. Grazie a chi allora scelse di battersi per questi valori, tantissime persone, spesso giovani, donne e uomini a cui dobbiamo eterna riconoscenza”.
La celebrazione del 27 febbraio a Fabbrico è inserita all’interno del programma di eventi dedicati alla Memoria e alla Legalità, per tenere vivi i valori della Resistenza e del rispetto dei diritti umani.
Promossi dai Comuni di Fabbrico, Rolo, Rio Saliceto e Campagnola Emilia, gli eventi si svolgono in collaborazione con Anpi, scuole e associazioni del territorio, e si terranno fino al 25 aprile, Anniversario della Liberazione.
Il programma completo è sui siti dei Comuni e nella pagina Facebook “Memoria e Legalità Fabbrico Rolo Rio Saliceto Campagnola”.