Una lite per futili motivi avvenuta all’interno della cucina di un ristorante della città, è culminata con il ferimento del cuoco del locale da parte dell’aiuto cuoco con cui è nato per l’appunto il diverbio. Dalle parole si è presto passati ai fatti quando un 28enne residente a Reggio Emilia ha preso un coltello da cucina con il quale ha ferito, fortunatamente all’avambraccio e senza gravi conseguenze, il cuoco, un 40enne residente a Reggio Emilia.
Per questi motivi i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, che hanno curato l’intervento e i conseguenti accertamenti, a conclusione delle indagini con l’accusa di lesioni personali aggravate hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia il 28enne. Nel corso degli accertamenti i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro il coltello usato per il ferimento, lungo 32 cm di cui 19 di lama. Il ferito, ricorso alle cure mediche presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni per una ferita da taglio all’avambraccio sinistro.
L’origine dei fatti l’altra mattina poco prima delle 11.00 quando, un equipaggio della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, su input dell’operatore in servizio al 112, è intervenuto in un ristorante della città dove era stato segnalato un uomo ferito da arma da taglio. Sul posto i militari hanno trovato fuori dalla porta, posta sul retro del ristorante, l’aiuto cuoco indicato dai sanitari – nel frattempo giunti per i primi soccorsi al ferito – come il presunto aggressore. All’interno della cucina invece veniva rintracciato il cuoco il quale presentava una lieve ferita all’avambraccio. E mentre la vittima veniva affidata alle cure dei sanitari, i carabinieri avviavano le indagini accertando che poco prima, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi, l’aiuto cuoco dalle parole passava ai fatti e armatosi di un coltello lungo 32 cm di cui 19 di lama, colpiva ferendo all’avambraccio il cuoco. Il coltello, rinvenuto con ancora tracce di sangue presenti sulla lama, veniva repertato e sequestrato dai carabinieri. Acquisti tali elementi, l’aiuto cuoco veniva condotto in caserma e denunciato in stato di libertà con l’accusa di lesioni personali aggravate.