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Finisce in carcere l’autore di una rapina in danno di un anziano, compiuta a settembre a BolognaLa Polizia di Stato di Bologna, in particolare la Squadra Mobile, ha tratto in arresto un cittadino, trentanovenne italiano, per il reato di rapina ai danni di un anziano signore. E’ successo dopo che il 2 settembre scorso, personale della Squadra Volante del Commissariato Bolognina-Pontevecchio, interveniva in Via dell’Arcoveggio, presso la filiale delle Poste Italiane, poiché veniva segnalata una rapina ai danni di un anziano signore.

L’anziano riferiva ai poliziotti intervenuti che alle 8.30 era entrato nell’Ufficio Postale per ritirare alcuni libretti postali, oltre ad euro 2.400,00 in contanti. L’uomo poi specificava che, dopo essere uscito, prima di risalire sulla propria vettura, veniva aggredito violentemente da un soggetto che lo spingeva, da dietro, facendolo cadere a terra, e, approfittando anche dei problemi di deambulazione dell’anziano, gli strappava la borsa con il denaro contante all’interno.

Sul posto si recava, per le indagini del caso, personale della IV sezione della Squadra Mobile – Contrasto Crimine Diffuso. Dalla visione delle telecamere di sorveglianza emergeva che il rapinatore, travisato con un cappello da baseball e una giacca di jeans con il bavero rialzato, fuggiva di corsa su via dell’Arcoveggio direzione periferia. Il minuzioso lavoro degli investigatori della Squadra Mobile permetteva di ‘seguire’ con le telecamere di videosorveglianza la fuga dell’uomo per diversi isolati, fino a quando lo stesso veniva immortalato da una telecamera di un’azienda privata mentre si toglieva il cappello da baseball e la giacca. Doveroso evidenziare l’utilizzo dell’abbigliamento descritto nonostante le alte temperature, certamente scelto dal reo per travisare i numerosi tatuaggi, disegnati sulle braccia e sul collo. Grazie alle immagini estrapolate, il rapinatore veniva immediatamente riconosciuto dai poliziotti, poiché soggetto gravato da numerosissimi precedenti per furto aggravato, furto con destrezza e rapina.

L’uomo, italiano di 39 anni, oltretutto, risultava collocato in regime di semilibertà presso la Casa Circondariale di Bologna, poiché destinatario di un ordine di carcerazione per i reati citati. Con il coordinamento del PM, veniva effettuata una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo. L’attività dava esito positivo, in quanto venivano rinvenuti e posti sotto sequestro i vestiti indossati dal rapinatore durante l’aggressione all’anziano. Nella giornata di martedì 19 novembre, personale della IV Sezione eseguiva la misura cautelare carceraria a carico dell’uomo, per i gravissimi fatti descritti.


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