Lungo e complesso intervento del Soccorso Alpino e Speleologico, ieri pomeriggio nella zona boschiva del Lago Santo Modenese, per una signora di Formigine che è scivolata in un canalone per circa 50 metri. Mentre si trovava nel bosco a funghi, la donna è scivolata in un canalone riportando traumi ad una spalla, alla testa e contusioni varie.
A dare l’allarme ai Carabinieri è stato il marito della donna, a seguito una chiamata da parte dell’infortunata. La centrale operativa del 118 ha poi attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna stazione monte Cimone. Per l’intervento sono giunti sul posto 15 operatori tra tecnici e sanitari del Soccorso Alpino e Soccorso Alpino Guardia di Finanza. Per l’evacuazione era stato attivato EliPavullo per ‘verricellare’ la donna ma, causa meteo avverso, non è riuscito ad intervenire sul posto. L’elisoccorso è atterrato in località Tagliole dove il personale tecnico e sanitario è stato caricato a bordo dei mezzi del Soccorso Alpino e trasportato più vicino possibile al luogo dell’infortunio. Qui i tecnici del Soccorso Alpino, con calate in corda e tecniche alpinistiche, hanno raggiunto l’infortunata. Un’operazione molto complessa che ha richiesto più ore di lavoro.
I sanitari hanno stabilizzato la donna che, successivamente, è stata recuperata con tecniche alpinistiche e trasportata su barella portantina (da parte dei volontari) all’ambulanza. In località Tagliole, dove era atterrato l’elisoccorso, la ferita è stata imbarcata sul velivolo e trasportata all’ospedale di Baggiovara.