Mediante la tecnica della “monetina” e delle “indicazioni stradali” attiravano le vittime, scelte tra persone anziane ed in condizioni di particolare debolezza e con gravi disabilità, al fine di distrarle per poi derubarle. Per questi motivi, con l’accusa di tentato furto, furto con destrezza e indebito utilizzo di carta bancomat, i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia una banda composta da tre persone di origini sud americane, poco più che 30enni. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità degli indagati.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Sant’Ilario le vittime, due anziane donne di circa 80 anni, tra cui una affetta da importante invalidità, in occasioni differenti, mentre caricavano le buste della spesa nel bagagliaio della loro auto, venivano distratte dalle pretestuose richieste di indicazioni stradali poste da due dei ladri a bordo di un’autovettura, mentre il terzo, nascosto nel parcheggio, asportava la borsa agganciata al carrello della spesa, prelevando poi, con l’utilizzo fraudolento del bancomat, successivamente anche la somma di € 2.000,00 presso un istituto bancario, scelto appositamente per effettuare prelievi superiori ai limiti consentiti. In altri casi, i medesimi ladri cercavano di distrarre le vittime anche provando a farle scendere dal veicolo parcheggiato nei posti riservati ai disabili, con la scusa di aver perso delle monete vicino la ruota dell’autovettura, per poi far intervenire il terzo complice che asportava la borsa della vittima riposta sul sedile.
Le anziane donne dopo l’accaduto si sono subito rivolte ai Carabinieri dì Sant’Ilario D’Enza dove hanno formalizzato la relativa denuncia. I militari hanno avviato approfondite indagini, ed anche attraverso l’acquisizione e minuziosa analisi delle registrazioni del sistema di videosorveglianza presente presso il supermercato e presso l’Istituto bancario oggetto degli indebiti prelievi, sono risaliti ai presunti tre ladri di origine sudamericana, specializzati nei furti oggetto d’indagine. A loro carico i carabinieri del paese hanno acquisito elementi circa la loro presunta responsabilità in ordine ai reati contestati, circostanza per cui i tre soggetti sono stati denunciati alla Procura reggiana.