Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna e finalizzati al contrasto dei reati predatori e alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 24enne di origine egiziana e denunciato a piede libero un 16enne originario di Bologna, entrambi celibi, disoccupati e già noti alle forze dell’ordine, accusati di furto aggravato continuato in concorso e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
L’episodio è accaduto verso le 21:50 di martedì scorso quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto, da parte di un passante, segnalazione circa la presenza di due persone che si erano introdotte abusivamente all’interno di una baracchina commerciale, collocata presso il mercato rionale di via Vittorio Veneto, nel quartiere Porto-Saragozza. Bloccati dai militari e successivamente perquisiti, addosso al 24enne venivano rinvenute monete di vario taglio per un totale di 28,95euro mentre sul 16enne, monete di vario taglio pari a 7,40 euro, due coltelli a serramanico, uno da cucina con lama lunga 10 cm, un paio di occhiali da sole marca Ray Ban e una fotocamera digitale marca Canon. In esito ad ulteriori accertamenti, i militari hanno verificato che la refurtiva era stata asportata all’interno di un furgone, parcheggiato sul retro della pescheria e di proprietà della stessa, la cui serratura era stata manomessa mentre la baracchina era stata completamente messa a soqquadro. Davanti alle celle frigorifere, i Carabinieri hanno rinvenuto due grandi sacchi pieni di prodotti ittici, freschi e surgelati, del valore commerciale pari a 1425 euro circa.
La merce rinvenuta e l’intera somma di denaro sono stati restituiti al legittimo proprietario. Purtroppo i prodotti ittici, sottratti alla catena del freddo, sono stati avviati alla distruzione. Su disposizione della Procura della Repubblica Ordinaria di Bologna, il 24enne di origine egiziana è stato inizialmente trattenuto in camera di sicurezza e, all’esito al processo con rito per direttissima, è stato avviato agli arresti domiciliari; il 16enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria Minorile.
Nel corso dei medesimi servizi sono state denunciate altre 4 persone, a Bologna e provincia. Nel primo caso è stato individuato un soggetto, autore di una rapina commessa lo scorso 14 settembre, mentre nel secondo sono stati individuate tre persone, tutte accusate di furto aggravato.