I Carabinieri Forestali dei Reparti di Sestola-Fanano, Fiorano Modenese e Montefiorino in occasione delle Festa Nazionale degli Alberi e nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero per la Transizione Ecologica, hanno consegnato a docenti e alunni delle Scuole dei comuni di Sestola, Sassuolo e Prignano s/S una sessantina di piantine forestali prodotte dai vivai del Reparto Biodiversità di Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo.
Aceri, Castagni, querce, Roverelle sono alcune delle specie che sono state messe a dimora nei cortili delle scuole o nelle loro immediate vicinanze con la partecipazione di studenti, insegnanti e autorità, sulla scia della mission del progetto nazionale che prevede di piantare un albero, poi un altro e poi un altro ancora, con lo scopo di creare un bosco diffuso in tutta Italia.
Tutte le piantine sono corredate di fascetta con QR code necessario per la loro geolocalizzazione ed il conseguente inserimento nel portale dedicato www.unalberoperilfuturo.it così da poter essere seguiti nella crescita.
A Sestola, in località la Fratta, nei pressi della Scuola primaria del paese, sono stati messi a dimora venti aceri e dieci castagni alla presenza del sindaco, del parroco e con la partecipazione attiva dell’associazione culturale locale “E-Scamadul”.
A Sassuolo, presso la Parrocchia di Madonna di Sotto, nell’ambito di un progetto educativo territoriale di post-scuola promosso dal Comune di Sassuolo per il sostegno e l’accompagnamento di ragazzi delle scuole medie con maggiori difficoltà di inserimento sociale, sono state consegnate per la messa a dimora da parte dei ragazzi venti piantine di quercia, roverella e farnia.
Nella frazione di Pigneto del Comune di Prignano s/S, presso la scuola “Don Antonio Pifferi”, alla presenza degli alunni di diversi plessi scolastici della zona, è stata messa a dimora una farnia e sono state consegnate quarantatré piantine forestali per essere piantumate nei diversi plessi a cura degli alunni. Era presente il dirigente scolastico, il Sindaco di Prignano e Guardie Ecologiche Volontarie della zona, che hanno fattivamente partecipato all’iniziativa.
A tutti gli studenti sono stati consegnati attestati di partecipazione a ricordo di questa importante giornata a sostegno dell’ambiente, per rimarcare l’importanza del patrimonio forestale e la necessità di prendersene cura.
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La Giornata Nazionale degli Alberi, che è stata ridefinita e rivitalizzata dalla Legge 10 del 14 gennaio 2013, ha in realtà origini molto antiche.
Fu istituita nel per la prima volta negli Stati Uniti con la denominazione “Arbor day” dal Governatore del Nebraska Starling Marton, con l’intenzione dichiarata di “creare una coscienza ecologica nella popolazione e per rimpinguare il patrimonio forestale del paese”. L’iniziativa ebbe un enorme successo in America e così anche in Europa si iniziarono ad organizzare eventi simili. In Italia fu il Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, che fu poi anche Ministro dell’Agricoltura, che la istituì per la prima volta con una Circolare del 27 giugno 1899; questa disponeva la celebrazione della Festa degli Alberi nelle scuole del Regno d’Italia il 21 novembre di ogni anno. Fu proprio grazie all’intuizione del Ministro che in Italia la giornata dell’albero è da sembra legata al mondo della scuola. In realtà la prima Giornata dell’albero in Italia si tenne 27 agosto 1899 a Torino e a Castiglione dei Pepoli, un comune della montagna bolognese, per iniziativa della emerita associazione felsinea “Pro Montibus et Silvis”, attiva ancora oggi. La Giornata degli alberi è stata poi ripresa e aggiornata in più di una occasione, con leggi specifiche nel 1902, nel 1911, nel 1923, nel 1939, nel 1951 e nel 1992.
Nel periodo dal 1951 al 1970 la Giornata degli Alberi ebbe un grande successo, con la partecipazione di migliaia di ragazzi e tantissimi alberi piantati: furono infatti 24.432.000 i ragazzi presenti alle giornate di celebrazione e 38.494.000 le piante messe a dimora, in pratica una media annuale di circa 7.000 comuni coinvolti, quasi un milione e trecentomila ragazzi e bambini presenti e oltre due milioni di nuovi alberi.