Brutto risveglio, questa mattina, per i ragazzi, i genitori ed il personale scolastico delle scuole medie “S.Giovanni Bosco” di via Barchetta 2 a Campogalliano. Diverse pareti dell’edificio scolastico sono state imbrattate con grandi scritte rosse inneggianti concetti contro la sostenibilità e le istituzioni.
In merito al grave episodio ecco le dichiarazioni degli amministratori comunali:
Sindaca PAOLA GUERZONI: “E’ la rabbia il primo sentimento che si prova davanti a fatti come l’atto vandalico che ha colpito la nostra comunità, non solo scolastica ma campogallianese tutta. Poi, con razionalità, ci chiediamo quanto il terriccio culturale e politico dei nostri tempi, minatorio e sfascista, che non riconosce le istituzioni cercando di deligittimarle e che punta a distruggere i valori e le regole della convivenza civile, sia alla base di episodi gravi come questo. Da parte nostra possiamo garantire due azioni: già stamattina stiamo procedendo a fare denuncia e saranno le Forze dell’Ordine a indagare per identificare i colpevoli del reato e, contemporaneamente, ci siamo già attivati contattando una ditta specializzata per procedere con la massima celerità alla pulizia delle pareti imbrattate”.
Assessore Politiche scolastiche DANIELA TEBASTI: “Non è un caso che questi pericolosi soggetti scelgano di colpire una scuola, il luogo dove si formano le menti pensanti del futuro, dove cioè i valori della conoscenza e dell’approfondimento culturale, scientifico e sociale sono al centro della formazione delle nuove generazioni. L’intera comunità educante, scuola, famiglie e amministrazione saprà reagire anche a questo buio e amaro attacco e continuerà a formare i ragazzi alla legalità, al rispetto dei beni comuni e alle forme democratiche di libera espressione. Gli studenti riescono a capire bene la differenza tra un atto vandalico e una democratica manifestazione di idee”.
Dirigente scolastico Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco” DAVID TORO: “Le scritte farneticanti e abbastanza incomprensibili apparse questa mattina sui muri esterni della scuola secondaria “San Giovanni Bosco” confermano ancor più quanto fondamentale sia il ruolo della scuola, anche e soprattutto oggi. Agli autori di questo vile atto vorrei dire che noi siamo disponibili a educare anche voi, a ri-accendere la luce, seppur fioca, della vostra ragione, perché possiate comprendere che ogni manifestazione di idee deve fondarsi comunque sul rispetto dei luoghi, delle istituzioni e dello spirito democratico”.