«Eravamo favorevoli alla vaccinazione obbligatoria, pertanto approviamo la scelta del Governo di dare al green pass un quadro normativo stabile e uniforme». Lo afferma il segretario generale della Cisl Emilia Centrale William Ballotta commentando il decreto legge che introduce misure urgenti per lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde e il rafforzamento dello screening.
«Il vaccino è l’unica arma che oggi può consentirci di uscire dall’emergenza sanitaria – ribadisce Ballotta – È bene che il Governo abbia fatto finalmente chiarezza dopo settimane di confusione istituzionale e fughe in avanti da parte di tante aziende, anche modenesi».
Per il segretario Cisl è importante aver ottenuto la garanzia sulla gratuità dei tamponi per i lavoratori fragili, ma contestualmente andranno trovate soluzioni, anche temporanee, per scongiurare che tutti i lavoratori debbano sopportare costi impropri, vista l’emergenza sanitaria e la consolidata regola che vede le imprese farsi carico degli oneri per la salute e sicurezza sul lavoro.
«Ora, però, bisogna andare oltre la questione del green pass e concentrarsi sulle grandi sfide per il rilancio del nostro Paese – suggerisce Ballotta – Chiediamo un rinnovato patto sociale sull’occupazione, specialmente giovanile e femminile, ammortizzatori universali, reti di protezione passiva e attiva, salute e sicurezza, formazione, politiche industriali e infrastrutturali, ricerca e trasferimento tecnologico, reti fisiche e sociali, scuola, sanità, pubblico impiego, riforma del fisco e delle pensioni, non autosufficienza. Non bisogna sprecare altro tempo.
Noi – conclude il segretario generale della Cisl Emilia Centrale – sosterremo con forza queste priorità e la necessità di un grande accordo di concertazione tra Governo e parti sociali».