Si era messo alla guida ma non poteva farlo perché non ha mai conseguito la patente, un automobilista 40enne fermato dalla Polizia locale di Modena su una vettura non revisionata nei pressi del parco XXII aprile. Non solo: ha anche rifiutato di sottoporsi al test per verificare l’eventuale assunzione di alcol. L’uomo, quindi, è stato sanzionato per oltre 5mila euro e denunciato con l’accusa di guida in stato di ebbrezza dopo l’episodio accaduto intorno alla mezzanotte della notte tra domenica 8 e lunedì 9 ottobre.
L’intervento è avvenuto nell’ambito dei consueti pattugliamenti notturni del territorio. Durante un passaggio in prossimità dell’area verde, infatti, una pattuglia del Comando di via Galilei ha individuato un’Alfa Romeo 147 in sosta al cui interno, al posto del conducente, si trovava un uomo in condizioni di presunta alterazione. L’automobilista è stato identificato in un 40enne originario del Ghana, residente nelle vicinanze, ed è stato invitato a effettuare gli esami che ha però rifiutato. Di conseguenza, come prevede la legge, gli è stata contestata la violazione dell’articolo 186 del Codice della strada, proprio come se la rilevazione, se effettuata, avesse accertato una presenza di alcol nel sangue tale da collocarlo nella terza e più grave fascia individuata dalle normative.
Contestualmente l’Alfa Romeo, di sua proprietà, è stata sequestrata. Sarà adesso l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la sanzione penale a carico dell’uomo: un’ammenda (da 1.500 a 6mila euro) e ulteriori sanzioni accessorie, la detrazione di 10 punti e la sospensione del documento di guida per un periodo da sei mesi a due anni. La sanzione potrà essere aumentata da un terzo alla metà, dal momento che la vicenda è avvenuta in orario notturno, dalle 22 alle 7.
Dagli accertamenti sulle banche dati ministeriali, inoltre, è emersa l’assenza di documenti di guida del 40enne. L’automobilista deve rispondere, quindi, anche della violazione amministrativa dell’articolo 116 del Codice della strada che prevede un verbale di 5.110 euro (una cifra che, se pagata entro 5 giorni, viene ridotta del 30 per cento). Infine, la sanzione per la mancata revisione del mezzo è di 173 euro: la revisione è obbligatoria, infatti, dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, entro il termine del mese di rilascio della carta di circolazione, ed è biennale nei successivi controlli, sempre entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione.