ROMA (ITALPRESS) – “Nel documento che la presidente del B7 Emma Marcegaglia presenterà alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ci sono due temi molto importanti: la transizione digitale, in particolare l’Intelligenza artificiale, che oggi è sulla bocca di tutti, e la sostenibilità delle catene globali del valore. E’ fondamentale affrontare il tema del gap digitale che purtroppo si è ampliato, c’è una accelerazione della domanda di competenze specifiche, domanda che è rimasta insoddisfatta. Noi sappiamo che le persone accedono al mondo del lavoro passando attraverso la scuola, l’università, l’istruzione ma poi devono avere delle competenze che devono essere potenziate nel tempo, si deve creare un tipo di formazione che deve andare avanti per anni”. Lo ha detto Marco Hannappel, presidente e Ceo di Philip Morris Italia, intervenendo al B7 Summit all’Auditorium della Tecnica di Roma nel panel dal titolo “Beyond Borders: Charting a New Course for Global Cooperation”.
“Negli ultimi 10 anni l’economia mondiale è cresciuta molto bene, il 30%, nonostante molti scossoni geopolitici e per crescere c’è bisogno di essere molto uniti”, ha aggiunto “e la sostenibilità delle catene globali del valore, che sono fortemente integrate, specialmente in Italia è fondamentale”.
In tema di transizione energetica Philip Morris “sta trasformando i propri impianti produttivi, quello di Bologna è tra i parchi industriali solari più grandi d’Europa, negli ultimi 30 anni abbiamo ottimizzato l’utilizzo di acqua, ottimizzando anche l’utilizzo di acqua nei campi. I nostri accordi di filiera con il ministero dell’Agricoltura ci hanno portato, negli ultimi 10 anni, a ridurre del 40% l’utilizzo dell’acqua nei campi, che significa risparmiare il lago Maggiore in termini di acqua”, ha concluso Hannappel.
– foto xc3/Italpress –
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