Sono partiti alle 7.00 di questa mattina, a bordo di un treno speciale che li ha accolti al binario uno della stazione di Bologna Centrale, i 180 bambini che dall’Emilia-Romagna raggiungeranno la stazione di Roma San Pietro e il Vaticano per poi partecipare all’incontro con Papa Francesco nell’Aula Paolo VI, in occasione di I bambini incontrano il Papa.
Complessivamente saranno oltre 7 mila i bambini, provenienti da 84 Paesi, che prenderanno parte all’incontro.
Il Gruppo FS, attraverso Trenitalia e Busitalia – società del proprio Polo Passeggeri – è il vettore principale dell’evento: 18 i treni straordinari (con circa 4000 bambini) e 20 gli autobus speciali (con 1450 bambini) che accompagneranno i giovanissimi protagonisti della giornata verso l’incontro con il Santo Padre.
Durante l’evento, quattordici bambini di diverse nazionalità rivolgeranno alcune domande al Santo Padre sui temi a loro più cari: ambiente, pace, fratellanza universale e diseguaglianze sociali. Previste anche le esibizioni sul palco del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, partito questa mattina da Bologna a bordo di un Frecciarossa, e del cantante Mr. Rain.
La giornata sarà un’onda di pace, un sorriso di pace. Un momento speciale in cui i bambini saranno al centro – ha dichiarato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento – ma anche un’opportunità per tutti gli adulti di crescere, di riscoprire l’importanza della purezza, dell’innocenza e dell’amore che solo i più piccoli possono portare nel mondo. Sarà un appuntamento dedicato a nutrire la speranza e a costruire un futuro migliore per tutti noi attraverso l’ispirazione che i bambini possono offrire».
E’ bello avere i bambini sul treno e siamo soddisfatti di aver contribuito in modo determinante alla buona riuscita di questo evento – ha commentato Luigi Corradi Amministratore Delegato di Trenitalia (capofila Polo Passeggeri Gruppo FS Italiane). Da nord a sud abbiamo portato tanti bambini a Roma in treno, il mezzo più sostenibile, quello che più di tutti guarda al futuro e i bambini sono il futuro. E non ci siamo fermati alla stazione di Roma San Pietro, ma siamo entrati con un treno simbolo proprio dentro la stazione del Vaticano.
L’incontro è organizzato in sinergia con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, la Comunità di Sant’Egidio, la Cooperativa Auxilium, Trenitalia e Busitalia (società del Gruppo FS Italiane), gli Uffici Scolastici Regionali e con il sostegno del mondo francescano, della Fondazione PerugiAssisi e della Federazione Italiana Giuoco Calcio.