I Carabinieri della compagnia di Reggio Emilia, nel quadro delle linee di indirizzo date dal comandante Provinciale di Reggio Emilia Colonnello Andrea Milani, dalla tarda mattinata di ieri e sino a tarda notte hanno dato corso a una mirata attività di controlli nelle aree ritenute a maggior rischio degrado con il fine di garantire migliori condizioni di vivibilità anche alla luce delle segnalazioni giunte dai residenti attentamente vagliate dai militari reggiani.
L’area dell’ex polveriera e zone limitrofe ricomprese tra le vie Melato, Matteotti e Olimpia, la zona antistante la stazione ferroviaria ricompresa tra le vie Turri, Sani e Paradisi, i parcheggi dell’ex Caserma Zucchi e di Piazzale Europa sono state passate al setaccio da una ventina di carabinieri in forza alla compagnia carabinieri di Reggio Emilia in colori d’istituto, supportati da squadre in borghese con auto civetta della sezione operativa della stessa compagnia.
Nel mirino dell’Arma pusher, sbandati, vandali e ubriachi che frequentano queste aree inficiando fortemente sulla percezione di sicurezza dei cittadini. I controlli hanno anche riguardato le grandi aree di parcheggio dove fanno capolinea gli autobus in orario di uscita dei ragazzi dalle scuole per prevenire – come peraltro verificatosi di recente nell’area dell’ex caserma Zucchi – aggressioni e risse tra giovani studenti ma anche controlli – sempre in chiave preventiva – sia nei pressi delle scuole in orario di uscita dei ragazzi che sugli autobus. “Tastare” quindi la qualità delle persone presenti nelle zone oggetto dei servizi e controlli a tappetto sulle aiuole condominiali e sui parcheggi delle aree interessate indicati come luoghi dove vengono nascoste le dosi di droga da vendere al dettaglio.
i principali obiettivi adibiti dell’attività coordinata di controllo del capoluogo reggiano che in fase repressiva ha visto i carabinieri sequestrare, alcuni grammi di hascisc e due di cocaina trovati in disponibilità rispettivamente di un 45enne di Castelnovo Monti e un 18enne di Reggio Emilia che finiti nelle maglie dei controlli dei carabinieri saranno segnalati quali assuntori alla Prefettura di Reggio Emilia trattandosi, in entrambi i casi, di detenzione per uso personale non terapeutico. Mirati controlli, come accennato, anche tra le tra le aiuole condominiali della zona dell’ex polveriera. I carabinieri cercavano stupefacenti che non hanno trovato nonostante tali luoghi siano stati indicati dai residenti come mete di spacciatori che nascondo le dosi appunto in tali luoghi o sotto le ruote delle auto in sosta nelle ampie aree di parcheggio. Modalità di spaccio queste già emerse in altre zone cittadine che vedono i pusher prendere i soldi dai clienti per poi dargli le indicazioni dove trovare le dosi di droga acquistate: escamotage questo per garantirsi soprattutto l’impunità. In zona stazione i carabinieri hanno proceduto al controllo di una ventina di cittadini stranieri uno dei quali, identificato in un 24enne marocchino, è stato condotto in caserma per le procedure propedeutiche alla sua espulsione essendo risultato clandestinamente presente nel territorio nazionale.
Alcuni pregiudicati sono stati identificati nei pressi del piazzale Europa e zona stazione: per i non residenti i carabinieri stando vagliando di avanzare proposte per il foglio di via obbligatorio dal capoluogo reggiano. Complessivamente circa 150 sono state le persone controllate e una decina gli esercizi pubblici ispezionati senza rilevare infrazioni. I controlli in queste zone della città, assicurano dal Comando Provinciale, verranno reiterati – in linea anche alle indicazioni fornite dal Prefetto Maria Rita Cocciufa in sede di Comitato -, in maniera costante anche nei prossimi mesi per cercare di contrastare in maniera incisiva il degrado urbano e garantire nel contempo migliori condizioni di vivibilità.