Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo, coadiuvati da quelli della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (CE), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di una uomo di 26 anni, gravemente indiziato del delitto di incendio doloso aggravato commesso di notte.
L’attività investigativa ha avuto inizio nella notte del 13 agosto dello scorso anno, a seguito all’incendio di un’autovettura parcheggiata all’interno di un’area aziendale di una ditta ubicata in Castelvetro. Il tempestivo intervento sul posto dei Vigili del Fuoco, evitava che l’incendio cagionasse gravi conseguenze.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Sassuolo, dapprima attraverso l’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza pubblica e privata presenti nella zona, e successivamente, attraverso intercettazioni, hanno consentito di individuare inizialmente l’autovettura in uso all’indagato e quindi, di pervenire alla sua identificazione ricostruendo anche il movente della condotta, riconducibile a pregressi dissidi e discussioni avvenute sul luogo di lavoro tra l’indagato e il suo capo reparto, responsabile di produzione, proprietario dell’autovettura incendiata.
L’indagato, al momento dell’esecuzione della misura cautelare, si trovava già ristretto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), per il delitto di rapina aggravata commessa ai danni di un distributore di carburante di Castel Volturno a seguito di condanna definitiva.