Il 7 maggio 2022 fa il suo esordio a Serramazzoni Malbiamoci – Cultura del Malbo Gentile, evento culturale organizzato da Pro Loco di Serramazzoni in collaborazione con la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni e con la partecipazione di Slow Food Terre del Frignano. La giornata si propone di promuovere e far conoscere un vitigno ancora poco conosciuto e di grande valore, il malbo gentile, iscritto nel Registro nazionale delle varietà di vite nel 1995 e sulla cui origini ancora oggi molto si discute. Il malbo, con la sua bacca nera, è utilizzato per lo più in taglio per la produzione dei Lambruschi, ed è caratterizzato da un alto valore zuccherino, ma la sua versatilità lo rende ideale da usare in purezza per la produzione sia di vini fermi, sia frizzanti e spumanti, e anche di passiti, ed è spesso impiegato per la produzione di vini dolci.
Malbiamoci è pensato come un vero e proprio contenitore che unisce la parte sensoriale a quella culturale, offrendo un percorso di degustazioni alla riscoperta del territorio e alle meraviglie che esso offre, sia a livello enogastronomico che storico che turistico.
Nella parte dedicata alle conferenze, grazie a brevi ma incisivi interventi scelti con cura, si raccoglieranno storia e storie legate al malbo gentile. È infatti lui il protagonista che si mostrerà nelle sue diverse sfaccettature grazie ai numerosi professionisti che interverranno, moderati dalla scrittrice e sommelier Eliselle: dalla tarda mattinata fino alla sera si succederanno esperti agronomi, enologi e vignaioli, imprenditori e imprenditrici, sommelier e docenti, che grazie al loro lavoro di approfondimento continuo e costante hanno trasformato un vitigno quasi sconosciuto in una perla tutta da scoprire.
Nella prima parte, dalle 11 alle 13, presso la Sala Conferenze, saranno ospiti le cantine Società Agricola Cantina del Frignano, l’Azienda Agricola Ca’ Bora, TerraQuilia, La Piana Winery e l’Azienda Agricola San Paolo che racconteranno la loro esperienza con il vitigno. Ci sarà poi un intermezzo con i versi dedicati del poeta Luca Ispani, preludio a una seconda tornata di conferenze a tema dalle 14 alle 18.00, insieme all’imprenditrice Maria Chiara Venturelli, che parlerà della sfida “Vino e turismo”, alla Coordinatrice di Modena Donne del Vino Emilia-Romagna Milena Ferrari, che racconterà il progetto “D-vino e Cultura”, all’agronomo Stefano Meglioraldi che parlerà di “Malbo Gentile, un vitigno ancestrale”, all’esperto Silvio Mantecchini che descriverà le impressioni sensoriali del malbo gentile, e infine al vignaiolo Matteo Verri che racconterà il suo progetto “Perseveranza”.
Numerose cantine saranno presenti all’evento, per portare ognuna la propria personale interpretazione del malbo gentile, e animeranno la parte sensoriale con percorsi di degustazione: si potrà dunque assaggiare la produzione di TerraQuilia, Venturini Baldini, Podere Saliceto, La Piana Winery, Società Agricola Randi, Società Agricola Cantina del Frignano srl, Azienda Agricola San Paolo, Azienda Agricola Ca’ Bora, Podere Cipolla di Denny Bini, Azienda Agricola Cantina Fantesini e Cantina Perseveranza.
Presente naturalmente la parte gastronomica: l’Angolo Food a cura di Slow Food, che presenterà spuntini con prodotti tipici in abbinamento con il vino, quali crescentine, pane, formaggi, salumi, miele, confetture e tanto altro. Il mercatino vedrà la partecipazione di Azienda Agricola Farina del mio Sacco, Antica Bottega di Camatta, Santa Rita Bio Caseificio Sociale 1964 e Azienda Agrituristica Ca’ de Frà.
Per la parte ristorativa, il tutto è affidato ai ragazzi della prestigiosa Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni, che dalle ore 12 alle ore 15 allieteranno i palati con il loro ristorante didattico: ciascuna portata sarà scelta in abbinamento con un diverso malbo. Gli studenti della quarta classe contribuiscono all’evento occupandosi anche dell’allestimento e della mescita di alcuni vini. Questa sarà per loro un’esperienza formativa di grande impatto.
La prenotazione al pranzo è obbligatoria al numero 0536 952235.
Pro Loco Serramazzoni ringrazia IAL Emilia-Romagna per il sostegno all’iniziativa, la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni per la location e la collaborazione al progetto, Slow Food Terre del Frignano per il contributo allo spazio gastronomico.