Nel corso del 2020 la Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna ha svolto la propria attività di controllo all’interno delle stazioni e sui treni per garantire la sicurezza dei viaggiatori, attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi e di degrado presenti in ambito ferroviario.
Durante l’arco dell’anno sono state impiegate 15.676 pattuglie in stazione e 1.318 a bordo treno che hanno vigilato complessivamente 2.271 convogli ferroviari.
Sono stati inoltre predisposti 917 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui convogli. Grazie a tale dispositivo la Specialità ha tratto in arresto e indagato in stato di libertà rispettivamente 75 e 1.184 persone, procedendo complessivamente a 131.398 controlli.
Sono stati sequestrati circa 12 chilogrammi di sostanze stupefacenti, di cui 1.219 gr. di eroina, 1.818 gr. di cocaina, 6.309 gr. di cannabinoidi e 2.102 grammi di oppiacei.
L’attività di prevenzione e contrasto ai furti di rame svolta dal nucleo rame della Squadra di PG Compartimentale in collaborazione con i Posti Polfer dislocati nella regione ha registrato, per l’anno di interesse, consistenti risultati investigativi, attraverso una capillare rete di controlli mirati alle ditte di recupero di rifiuti ferrosi spesso coinvolte in attività illecite. In particolare si segnalano, anche per la risonanza mediatica delle stesse, alcune operazioni che hanno condotto al recupero di rilevanti quantitativi del metallo sottratto e allo smantellamento di organizzazioni ramificate sul territorio regionale dedite al traffico illecito di rifiuti pericolosi (e non) e al riciclaggio del rame di provenienza illecita.
Sono stati effettuati 170 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli nel corso di 550 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie; sono stati espletati 21 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Il dispositivo attuato ha permesso di recuperare oltre 1.211 chilogrammi di rame di provenienza illecita e di sottoporre a indagini preliminari 53 persone. Sono state inoltre identificate 1.150 persone. Furti calati da 12 a 11.
Per quanto riguarda i casi di persone scomparse, la Specialità ha rintracciato 131 minori.
Si segnalano inoltre le attività a fini di prevenzione, formazione, educazione alla legalità, avviate e sviluppate dalla Polizia Ferroviaria già da diversi anni allo scopo di diffondere la cultura della sicurezza in ambito ferroviario, attraverso la promozione di corretti modelli comportamentali diretti a contribuire alla riduzione degli eventi incidentali che spesso vedono coinvolti i più giovani. Attraverso il progetto denominato “Train…to be cool”, ideato per la descritta campagna educativa nelle scuole medie e superiori e sviluppato in collaborazione con il MIUR, gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno incontrato, durante l’anno scolastico 2019/2020, circa 500 studenti.
L’attività del 2020 si è caratterizzata, inoltre, per lo svolgimento di operazioni di prevenzione e controllo su vasta scala, in singole giornate, individuate in concomitanza di un maggiore afflusso di viaggiatori connesso a determinati periodi dell’anno quali agosto e dicembre.
Tale attività di vigilanza e controllo a carattere straordinario ha integrato e rafforzato i periodici dispositivi di intervento preventivo su ambiti di interesse della Specialità, attuati attraverso cicliche giornate di intensificazione dei controlli, programmate dal Servizio di Polizia Ferroviaria (Rail Safe Day, Operazione Oro Rosso, Alto Impatto, Stazioni Sicure etc.).
Nel corso dell’anno non sono mancate storie di prossimità che hanno visto la Polizia Ferroviaria correre in aiuto di cittadini in difficoltà. Tra queste si ricordano il salvataggio di una viaggiatrice colta da malore in stazione a Ferrara lo scorso giugno, grazie al provvidenziale massaggio cardiaco praticato dagli agenti del Posto Polfer; il salvataggio in mare di un uomo effettuato dal comandante della Polfer di Ferrara e dalla moglie, anch’essa poliziotta, durante le vacanze estive in Puglia; la staffetta solidale che, nel mese di dicembre, ha consentito il trasporto in sicurezza con il treno, da Parma a Roma, di preziose provette contenenti campioni ematici di una bambina malata; infine, la bella storia che, nella notte di Natale, ha visto protagonisti due agenti della Polfer di Bologna. I due, per consentire ad un viaggiatore disabile di raggiungere il proprio treno, non hanno esitato a caricarsi sulle spalle l’uomo e la sua carrozzina, accompagnandolo in sicurezza sul binario di partenza del treno.