Innovazione, ricerca e interscambio economico e tecnologico. Continua e si rafforza il dialogo tra Emilia-Romagna e Belgio, che guarda a nuove opportunità di collaborazione, anche attraverso intese bilaterali in diversi settori, fra cui quello industriale e scientifico e quelli dell’innovazione e della sostenibilità.
Questi i temi e gli obiettivi comuni emersi nell’incontro di questa mattina in Regione, a Bologna, tra il presidente Stefano Bonaccini e l’ambasciatore del Belgio in Italia, Pierre-Emmanuel De Bauw, accompagnato dal console onorario per l’Emilia-Romagna e la Toscana, Federico Scavetta. Presente anche il Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale, Andrea Orlando.
Nel corso del colloquio, oltre ad affrontare questioni economiche, tra il presidente della Regione e l’ambasciatore belga c’è stato anche un ampio scambio di vedute sui temi di maggiore attualità, a partire dal conflitto in Ucraina avviato dall’invasione russa, dal sostegno alla resistenza ucraina e dal rafforzamento dell’azione diplomatica per arrivare a una pace giusta, fino all’accoglienza dei migranti, in fuga da guerre e povertà, con l’auspicio di un ruolo sempre maggiore dell’Europa.
I rapporti tra l’Emilia-Romagna e il Belgio
Da anni tra l’Emilia-Romagna e il Belgio intercorre un rapporto consolidato, caratterizzato da un’intensa e stretta collaborazione, con particolare riguardo ai temi dell’Unione Europea.
Per la nostra regione il Belgio è anche un forte partner commerciale, soprattutto nell’ambito di tre settori merceologici: industria chimica, prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici; macchinari e apparecchiature, materie plastiche e componentistica per i trasporti.
Nel 2021, secondo fonti dell’Agenzia per il Commercio estero del Belgio, l’interscambio complessivo tra l’Italia e il Belgio ha registrato un andamento positivo, sfiorando i 40 miliardi di euro. Le esportazioni italiane verso il Belgio hanno raggiunto circa i 18 miliardi di euro, con un incremento del 22% rispetto al 2020, mentre le importazioni hanno superato i 22 miliardi, con un incremento di circa il 16% rispetto all’anno precedente.
La presenza italiana in Belgio è divenuta negli anni sempre più consistente, qualificata e diversificata e recentemente si è ulteriormente rafforzata grazie agli investimenti di Leonardo (il supercomputer europeo che ha sede al Tecnopolo di Bologna) con Telespazio Belgio.