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DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – L’avventura del Qatar, nel Mondiale organizzato in casa, tra polemiche e discussioni, prosegue amaramente. Dopo la sconfitta all’esordio contro l’Ecuador, per 2-0, i padroni di casa vengono battuti anche dal Senegal per 3-1. Tecnicamente i qatarioti sono parsi un paio di categorie sotto i rivali africani. Un portiere incerto, una difesa molle e spaesata, un centrocampo inesistente e un attacco affidato al troppo solo Afif, costretto a predicare nel deserto. Facile, in queste condizioni, per il Senegal, controllare la situazione e trovare i tre punti della speranza.
Le due squadre prendono le misure. Al quarto d’ora Diatta impegna Barsham. Il Senegal pianta le tende nella metà campo qatariota. Gueye (24′) spara dal limite, la palla sfila a fil di palo. Al 29′ Barsham esce al limite dell’area di rigore per anticipare Diedhiou, tra l’altro marcato, la difesa salva in extremis ma restano i dubbi sul perchè il portiere sia uscito in maniera così scriteriata. Afif reclama un rigore perchè Sarr gli frana addosso da dietro (34′). I padroni di casa si lamentano ma lo spagnolo Lahoz ritiene di non avere bisogno nemmeno del Var. Al 41′ Khoukhi non riesce a rinviare un pallone comodo, messo in area da Jakobs, Dia, calciatore della Salernitana, scaraventa in rete nell’entusiasmo dei tifosi senegalesi.
Nella ripresa angolo di Jakobs, Diedhiou di testa anticipa tutti per il 2-0. Il primo tiro qatariota al 15′ con il difensore centrale Hassan, il secondo subito dopo di Alomez Ali. Mendy si esalta anche al 21′ su testa a botta sicura di Mohammad. Un colpo di testa di Muntari (32′) riapre la partita ma al 38′ Dieng manda in rete il 3-1 finale. Poi solo schermaglie, anche nel solito lungo recupero.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).


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