Oltre 700mila chiamate e più di 500mila persone soccorse ogni anno e una struttura che coinvolge 3.800 professionisti e più di 20mila volontari. Sono i numeri del sistema 118 in Emilia-Romagna, dove è nato il modello di coordinamento dei soccorsi poi diventato lo standard da adottare in tutta Italia.
Il racconto di come funziona questa rete di soccorso estesa in modo capillare su tutto il territorio regionale e sempre pronta ad entrare in azione, attraverso la voce di chi ogni giorno permette il suo funzionamento: a questo è dedicato l’approfondimento curato dall’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, da oggi online sul sito della Regione al link: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/nel-cuore-del-sistema-118-dellemilia-romagna
Dalle sue origini all’organizzazione del lavoro degli operatori all’interno delle centrali operative, dalla nascita del primo servizio di elisoccorso fino alla gestione delle grandi emergenze, il 118 in Emilia-Romagna si è sempre distinto per la sua capacità di innovarsi.
Un’attitudine che prosegue, con la Regione Emilia-Romagna pronta a far partire una progressiva riforma del sistema di emergenza urgenza, che cambierà, in meglio, i servizi di cura e assistenza ai cittadini, venendo incontro ai nuovi bisogni di cura e all’incremento della richiesta di prestazioni.