La stagione invernale sull’Appennino modenese è quasi compromessa e se non si comincia subito a lavorare per i mesi estivi si rischia di compromettere anche quelli.
E’ estremamente lucida l’analisi della situazione da parte di Gabriella Gibertini, Presidente Assoturismo Confesercenti Modena: “Ad oggi non esiste nessuna certezza sulla riapertura degli impianti sciistici il 15 febbraio, se questo accadrà per quanto le settimane bianche vogliamo sperare che arrivino le prenotazioni, anche se però è prevedibile che i turisti saranno in larga parte giornalieri, o al massimo per ilweek end. Quindi. turisti mordi e fuggi in arrivo dalla provincia di Modena e Bologna, che potranno parzialmente risollevare le sorti degli impianti di risalita e dei rifugi, ma non certo degli alberghi e di tutto il sistema turistico della nostra montagna.
Con queste premesse Assoturismo Confesercenti Modena individua necessità specifiche e urgenti per il comparto: “Servono ristori adeguati e misure finanziare ad hoc per evitare il tracollo del sistema ricettivo della nostra montagna. Ma sono necessarie anche risorse per promuovere la stagione estiva con congruo anticipo: senza un’adeguata azione di marketing turistico e territoriale rischiamo di avere soltanto turismo di prossimità e quindi alberghi ancora vuoti” conclude Gabriella Gibertini.