I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, nel corso della serata di mercoledì scorso, 4 ottobre a Portomaggiore e ad Argenta (FE), hanno arrestato due italiani, un 50enne e un 41enne, entrambi originari di Portomaggiore (FE), operai, pregiudicati, accusati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della compagnia Bologna Centro, a seguito di un’attività info-investigativa tenuta sul conto del 50enne, circa lo spaccio di un ingente quantità di sostanza stupefacente del tipo Hashish e altre sostanze stupefacenti nel comune di Bologna, dopo approfonditi controlli a carico dello stesso hanno deciso di attenzionare i suoi movimenti. Infatti, verso le 17 di mercoledì, hanno notato l’uomo che, partendo dalla provincia di Bologna, si è diretto verso il ferrarese. Avvicinatosi nei pressi di un distributore di carburante nel comune di Argenta, ha fatto salire in macchina un uomo, abbastanza giovane, per poi proseguire velocemente la corsa. Movimento che ha fatto insospettire ulteriormente i militari, i quali poco dopo hanno fermato l’autovettura.
Visto l’evidente stato di agitazione e l’atteggiamento di nervosismo assunto dai due occupanti, nonché il forte odore di hashish provenire dall’autovettura, hanno approfondito il controllo, perquisendo i due uomini. Operazioni che si sono estese anche presso le rispettive abitazioni, nei Comuni di Portomaggiore e di Argenta. Tali operazioni hanno permesso di rinvenire complessivamente: all’interno dell’autovettura e nella disponibilità del 50enne, circa 10 kg di Hashish, suddivisa in 99 panetti, tutti occultati nel baule e dentro un sacchetto di plastica mentre, all’interno dell’abitazione, altri 156 grammi di cocaina, suddivisi in tre involucri, più alcuni frammenti di Hashish, per un peso complessivamente pari a 30 grammi circa, un bilancino di precisione e del materiale atto al confezionamento. All’interno della camera da letto dell’abitazione del 41enne, invece, i carabinieri hanno rinvenuto complessivamente 15 grammi circa di Cocaina suddivisa in tre involucri, 1000 euro circa in banconote di piccolo taglio, vari manoscritti che evidenziano palesemente la fiorente attività di spaccio tenuta dall’uomo, oltre a materiale atto al confezionamento.
Lo stupefacente più tutto il materiale è stato sequestrato, mentre, su disposizione della Procura della Repubblica di Ferrara, i due soggetti sono stati tradotti presso la locale casa circondariale.