Sono in corso accertamenti sul conto dei due uomini arrestati il 13 dicembre dai Carabinieri di Sassuolo dopo che si erano presentati in casa di due anziani di Castelnuovo Rangone e, con artifizi e raggiri, avevano sottratto loro più di tremila euro in contanti. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena aveva poi convalidato l’arresto, disponendo per entrambi la custodia cautelare in carcere.
Visto il rodato modus operandi che con molta disinvoltura li aveva condotti a conseguire l’ingiusto profitto e la tipologia del loro “equipaggiamento”, si rende doveroso approfondire ogni aspetto per risalire agli colpi presumibilmente messi a segno anche nella provincia di Modena.
Il fenomeno delle truffe agli anziani rimane un costante punto di vulnerabilità che mina i tranquilli centri abitati della provincia: simili truffatori, infatti, agiscono in piccoli gruppi di due o tre persone e operano con molta celerità, la stessa con la quale poi si allontanano dalle abitazioni prese di mira rendendo così difficoltoso il rintraccio e l’identificazione.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena ha intensificato allo scopo gli specifici servizi di prevenzione, procedendo a servizi mirati al controllo stradale di persone e mezzi sospetti, in transito nei quartieri ritenuti a rischio.