I Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia hanno denunciato quattro minorenni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna per concorso in danneggiamento seguito da incendio. La denuncia è scaturita a seguito dei fatti accaduti alle ore 17:55 del 30 agosto 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna, hanno ricevuto la telefonata di un cittadino che segnalava un incendio all’antica dimora settecentesca del Marchese Camillo Zambeccari che, negli anni ottanta era stata convertita a casa di riposo.
L’attività per anziani era cessata e nel tempo, la villa era rimasta un’attrazione per gli studenti, essendo un palazzo d’interesse storico culturale. Nel pomeriggio del 30 agosto 2023, però, la memoria della villa è stata cancellata dalle fiamme che hanno bruciato un’ala del palazzo. I Vigili del Fuoco sono stati costretti a impiegare tre mezzi per lo spegnimento delle fiamme che è terminato il giorno dopo. Informata dell’accaduto, una 56enne italiana, responsabile legale di una società che nel 2017 ha acquistato l’area, non ha saputo spiegare la natura dell’incendio, dicendo di essere stata avvisata da un cittadino residente in zona che, poco prima di aver notato il fumo propagarsi nell’aria, aveva visto uscire dei ragazzi dall’edificio.
La svolta nelle indagini avviate dai Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia è arrivata con l’identificazione dei presunti responsabili, quattro ragazzini di età compresa tra i 13 e i 15 anni che stando alla ricostruzione dei fatti, dopo essersi introdotti nel palazzo, avrebbero appiccato il fuoco al cartone di una pizza, all’interno di un armadio di legno rimasto dagli anni ottanta. La situazione è sfuggita di mano e i quattro ragazzini non sarebbero stati in grado di rimediare alla “bravata”.