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Individuato e denunciato dalla Polizia di Stato reggiana il presunto autore seriale di furti di catalizzatoriLa Squadra Mobile della Questura reggiana, alla fine del 2022, rilevava un anomalo aumento di furti di catalizzatori, consumati in danno dei proprietari di autovetture “euro 4-5-6” parcheggiate presso il locale nosocomio. I delitti, in particolare, colpivano persone che si erano rivolti all’ospedale per cure.

Nell’anno 2022, in particolare, a Reggio Emilia sono stati denunciati 25 episodi di furto di catalizzatori e, nel solo mese di ottobre, in un ristrettissimo arco temporale, tre furti della medesima specie erano stati consumati nell’area dell’ospedale ed anche nel parcheggio riservato ai malati oncologici.

Le immagini di videosorveglianza dell’area consentivano agli investigatori della Squadra Mobile di raccogliere indizi, in ordine alla commissione dei furti, a carico di un giovane, classe 2004, domiciliato in provincia di Parma, gravato da numerosi reati contro il patrimonio, attualmente ristretto alla misura degli arresti domiciliari. Lo stesso veniva, quindi, deferito in stato di libertà per l’ipotesi di furto aggravato in concorso.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica diretta dal dott. Calogero Gaetano Paci, consentivano quindi di individuare ulteriori furti consumati, in ipotesi accusatoria, dal medesimo soggetto in concorso con altri giovani in provincia di Reggio Emilia e Parma.

Un ulteriore furto, consumato in data 9 febbraio 2023, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza cittadine, consentiva di documentare la velocità e professionalità criminale con cui venivano effettuati i delitti: l’azione criminosa sull’auto in sosta, consumata in pieno giorno, veniva portata a termine, infatti, in pochissimi minuti.

Nel corso delle indagini venivano attribuiti al gruppo, poi, ulteriori furti consumati:

  • in data 9 maggio 2023 in Piazzale Europa;
  • in data 13 maggio 2023 a Felino (PR);
  • in data 23 maggio 2023 a Reggio Emilia presso i parcheggi del centro Oncologico Ematologico;
  • in data 27 maggio 2023 a Parma in via Barilla;
  • in data 12 maggio 2023 a Reggio Emlia via dei Gonzaga (in questa circostanza venivano rubate delle stecche di tabacchi nazionali lavorati).

Per lo sviluppo delle attività investigative, che hanno permesso di ricostruire, in via indiziaria trattandosi di indagini preliminari, le concrete modalità con cui venivano consumati i furti, sono state determinanti sia le immagini di videosorveglianze, private e cittadine, sia le denunce sporte dai cittadini.

E’ importante ribadire, infatti, che le denunce sono imprescindibili per l’attività repressiva e preventiva delle Forze dell’Ordine; è importante denunciare nel caso in cui si subisca, direttamente, un furto o semplicemente segnalare qualora si notino movimenti sospetti al fine di consentire gli opportuni approfondimenti investigativi ed indirizzare i servizi di controllo del territorio.

 


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