Un progetto sull’idrogeno basato sulla tecnologia Toyota e il ricevimento di varie manifestazioni di interesse, tra cui quella di Toyota, per entrare nel capitale sociale di IIA, Industria Italiana Autobus (ex Bredamenarinibus).
Sono le due novità emerse nell’incontro che si è svolto in Regione per fare chiarezza sulla situazione e sulle prospettive di IIA. Erano presenti l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, il capo di gabinetto della Città metropolitana di Bologna, Sergio Lo Giudice, Fiom, Fim e Uilm Emilia-Romagna, e rappresentanti delle Rsu; per IIA hanno partecipato il presidente e amministratore delegato, Antonio Liguori, il responsabile risorse umane Saverio Lopes, e delle relazioni istituzionali e comunicazione, Guido Molese.
“Oggi abbiamo appreso della firma di un accordo in partnership con Toyota, multinazionale con una grande forza e competenze tecnologiche avanzate sull’idrogeno, e del ricevimento di varie manifestazioni di interesse per entrare nel capitale sociale di IIA- ha commentato l’assessore Colla.- Si apre dunque una discussione nuova, perché le modalità con cui si chiuderà questa partita saranno dirimenti per il futuro dello stabilimento di Bologna. Per questo motivo, appena si sarà insediato il governo chiederemo di incontrare il nuovo ministro, perché la discussione sul progetto industriale, all’interno della transizione ecosostenibile, non può che essere affrontata a livello nazionale per l’intero gruppo Industria Italiana Autobus”.
Nel corso dell’incontro, a fronte alla preoccupazione dei sindacati per l’impoverimento della forza lavoro nel processo produttivo, oggi ridotta a una trentina di operai, il presidente e amministratore Liguori ha affermato che nel 2023 Industria Italiana Autobus prevede il consolidamento della gamma ad alimentazione elettrica e a Bologna la produzione di 90 mezzi.
Ha quindi reso noto l’accordo tra l’azienda italiana e la portoghese CaetanoBus per produrre e commercializzare in Italia autobus urbani a idrogeno basati sulla tecnologia Fuel Cell Toyota e un sistema H2.City Power Kit messo a punto dalla stessa azienda portoghese.
In base all’intesa, annunciata proprio ieri con un comunicato stampa, già da fine 2022 IIA potrà cominciare a vendere i mezzi a doppio marchio CaetanoBus-Toyota, mentre dal 2024 IIA darà il via alla produzione diretta degli autobus destinati al mercato italiano e a quelli internazionali dotati di kit H2.City Power.