«È inaccettabile che nel 2023 ci siano ancora lavoratori che si fanno male cadendo dall’alto». Lo afferma Domenico Chiatto, componente della segreteria Cisl Emilia Centrale con delega alla salute e sicurezza sul lavoro, a proposito dell’infortunio avvenuto ieri in un’azienda di Fiorano, dove un operaio marocchino è caduto da un tetto riportando diverse fratture.
«Per fortuna l’esito dell’evento non è mortale, ma questo non attenua la gravità del fatto – dichiara Chiatto – È indispensabile innanzitutto rafforzare la formazione e cultura della sicurezza, sia tra i datori di lavoro che tra i lavoratori, a maggior ragione se essi sono stranieri.
Allo stesso tempo bisogna potenziare anche l’azione di controllo e vigilanza. A Modena manca almeno il 30% degli ispettori del lavoro e sono insufficienti pure gli ispettori di Inps, Inail e Ausl, se si considera – conclude il segretario Cisl – che devono controllare circa 60 mila aziende modenesi con almeno un addetto».