Un accordo di collaborazione bilaterale tra l’Emilia-Romagna e il Québec, con anche la definizione delle linee di finanziamento congiunte per investire nell’alta formazione e nella ricerca pubblico-privato nel campo dell’Intelligenza artificiale. Più in dettaglio, una piattoforma collaborativa per cofinanziare e condividere progetti su digitale e nuove tecnologie con applicazioni concrete nei settori della salute, della mobilità e dello sviluppo sostenibile. E l’allargamento, nell’ambito della relazione col Canada, a Lombardia e Piemonte e a partner della Regione Emilia-Romagna in Europa come Nouvelle Aquitaine, Catalogna e Assia.
Intesa, alla quale si sta lavorando, anticipata dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nell’aprire i lavori della terza edizione, in modalità virtuale, del ‘Canada-Italy Business Forum on Artificial Intelligence’.
Con un focus particolare su Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, il Forum (18 e 19 novembre), organizzato dalla Camera di Commercio italiana a Montreal, riunisce esperti internazionali attorno ai temi dell’Intelligenza artificiale e dello sviluppo sostenibile, acceleratori dell’innovazione e della transizione ecologica.
Un appuntamento per tutti i portatori di interesse del settore (start-up, imprese e studiosi), per condividere informazioni, conoscenze e discutere delle opportunità di collaborazione tra i due Paesi.
“Il Canada è leader mondiale dal punto di vista scientifico e nella creazione di un ecosistema dedicato all’intelligenza artificiale, con grandi centri di ricerca. Una realtà- ha detto Bonaccini– di straordinario interesse per il nostro territorio e il nostro Paese, visto che nella Data Valley dell’Emilia-Romagna si concentrerà oltre l’80% della potenza di calcolo nazionale e il 20% di quella europea, grazie al Tecnopolo di Bologna. Trovo quindi naturale, e allo stesso tempo fondamentale, un asse italo-canadese sull’intelligenza artificiale, ben inserito nella strategia Unione europea-Canada che il Forum sta perseguendo”.
“Il futuro della nostra società- ha aggiunto- dipende dalla nostra capacità di guidare l’innovazione e il cambiamento attraverso gli strumenti della democrazia, della partecipazione e del dialogo. Sanità e lotta alla pandemia, transizione digitale ed ecologica, sono assi strategici di un impegno politico che vogliamo condividere col Canada e il Governo del Québec in particolare”.
L’appuntamento è il frutto concreto di una cooperazione, coprogettazione, costruzione congiunta che da diversi mesi vede protagonisti la Camera di Commercio italiana a Montréal, le rispettive università e centri di ricerca. Il Québec, protagonista della COP26, come Lombardia ed Emilia-Romagna, era presente nell’ambito della Under2MoU Cohalition con decine di altre regioni a livello mondiale.