Ora in onda:
____________

Intensi controlli al casello di Reggio Emilia per il trasporto professionale su strada di merci pericoloseNella mattina e nel pomeriggio di ieri, 8 febbraio, la Sezione Polizia Stradale di Reggio Emilia, coadiuvata dai Distaccamenti di Guastalla e Castelnovo ne’ Monti ha posto in essere due posti di controllo in uscita dal casello autostradale di Reggio Emilia con la finalità di controllare mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci pericolose.

I posti di controllo hanno visto il coinvolgimento di tre pattuglie della specialità la mattina e di due pattuglie il pomeriggio.

Lo scopo della campagna era di verificare efficacemente il rispetto della normativa ADR. L’ADR (Accordo europeo sul trasporto internazionale di merci Pericolose su Strada), è l’accordo che regola i trasporti internazionali di merci pericolose su strada. Lo scopo principale di questa complessa normativa è facilitare la libera circolazione delle merci pericolose, garantendo nel contempo la maggior sicurezza possibile alle persone, ai beni e all’ambiente in relazione ai rischi che possono sorgere durante il trasporto delle stesse.

Sono stati, quindi, sottoposti a controllo 17 veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose e sono state riscontrate sei infrazioni di cui una alla specifica normativa ADR in quanto il conducente controllato non aveva con sé le istruzioni scritte prescritte per i casi di incidente o emergenze che necessariamente devono essere sul veicolo che trasporta merci pericolose. Il conducente è stato sanzionato quindi con una sanzione amministrativa dell’importo compreso tra i limiti edittali di € 415 e € 834 più la decurtazione di due punti dalla patente.

Per quanto riguarda gli altri veicoli controllati tutti sono risultati in regola con il rispetto delle prescrizioni fornite dalla normativa ADR.

Nel corso della settimana continueranno controlli inerenti al trasporto professionale di traporto merci e passeggeri.


Previous articleReinserimento sociale delle persone in esecuzione penale, sì a 22 percorsi di orientamento
Next articleGiorno del Ricordo. Bonaccini: “Il dovere di ricordare una tragedia a lungo dimenticata e tante vittime innocenti”