I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 19enne tunisino, senza fissa dimora, disoccupato, noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a Pubblico Ufficiale e invasione di edificio e un 25enne albanese, senza fissa dimora, insieme ad una 24enne italiana, entrambi con precedenti di polizia, per tentato furto aggravato in concorso, interventi accaduti in circostanze diverse il 16 febbraio scorso.
Il primo intervento si è verificato di notte, intorno alle ore 00:55 circa, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di un Carabiniere libero dal servizio che richiedeva supporto in quanto stava pedinando due soggetti (il 25enne e la 24enne in precedenza indicati) che avevano appena perpetrato dei furti alle cantine di un condominio. Mentre sopraggiungevano altre pattuglie, il militare ha continuato a seguire a distanza i ladruncoli. Dopo pochi minuti i Carabinieri hanno fermato i due soggetti e li hanno perquisiti rinvenendo la refurtiva, successivamente riconosciuta dai proprietari delle cantine forzate, e degli arnesi da scasso. In attesa della sentenza, posticipata per la richiesta dei termini a difesa, i due soggetti sono stati sottoposti al divieto di dimora e all’obbligo di presentazione alla P.G.
L’altro intervento, invece, si è verificato al mattino intorno alle ore 08:00 circa, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di una persona che segnalava che la porta d’ingresso di uno stabile in disuso in zona Arcoveggio era stata forzata e chiusa dall’interno con un catenaccio. Temendo che all’interno ci fosse qualcuno, ha richiesto l’aiuto di una pattuglia del 112. Al loro arrivo, i Carabinieri hanno trovato indumenti e rifiuti sparsi ovunque. Durante le operazioni, in una delle stanze i militari hanno constatato la presenza di cinque individui, tutti maghrebini, senza fissa dimora e con precedenti di polizia. Alla vista dei militari, i soggetti hanno tentato la fuga ma venivano immediatamente bloccati. Dopo un’accurata ispezione, i Carabinieri hanno rinvenuto nel giaciglio di uno dei fermati 47,8 grammi di hashish e 16 dosi di cocaina pronte per la vendita, per un peso complessivo di 3,5 grammi, oltre a materiale per il confezionamento.
Durante le operazioni di fotosegnalamento, lo spacciatore ed un connazionale hanno minacciato e aggredito i militari, spintonandoli e colpendoli con calci e pugni. All’esito, l’uomo è stato arrestato, un secondo denunciato per resistenza a P.U. e invasione di edificio, i restanti tre denunciati per invasione di edificio. Su diposizione dell’A.G., lo spacciatore è stato collocato presso le camere di sicurezza del Comando Stazione Carabinieri di Bologna Borgo Panigale, in attesa del processo con giudizio per direttissima.