Il Golf è di più di uno sport. È un’immersione nella natura e nella cultura del territorio in cui lo si pratica. Uno sport, quindi, molto legato a una concezione di turismo lento e dell’esperienza.
E proprio per valorizzare e promuovere il settore golfistico italiano a livello internazionale, la Regione Emilia-Romagna ha approvato lo schema di protocollo con la Regione Friuli-Venezia Giulia ‘Italy Golf & More’ 2023-2024.
Il progetto interregionale – realizzato in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per il Turismo (ENIT) e con la Federazione Italiana Golf e sottoscritto anche dalle Regioni Veneto, Lombardia, Piemonte,
Lazio e Sardegna, oltre a Toscana Promozione Turistica – punta a realizzare attività comuni di marketing e promozione dei campi di golf italiani sui mercati turistici internazionali.
“I campi da golf a livello nazionale e regionale- spiega l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, offrono ai turisti un’opportunità molto ricca, perché permettono sì di vivere l’atmosfera del luogo ma anche di scoprirne le eccellenze e le peculiarità culturali ed enogastronomiche. In Emilia-Romagna, per esempio, giocare a golf significa poter scegliere tra 25 campi con percorsi per professionisti e principianti disseminati su tutto il territorio da Piacenza a Rimini”.
“Se pensiamo, per esempio, ai golf club nel Parmense- prosegue- possiamo immaginare una vacanza che, oltre al golf, permette al turista scoprire i Castelli del Ducato, così come d’altra parte, la vicinanza di altri campi a Modena, Ferrara e Ravenna rappresentano un’occasione per visitare le città Patrimonio Unesco o fare sosta lungo le spiagge della Riviera. Un’ottima occasione, quindi, per fare squadra con le altre Regioni e promuovere le nostre eccellenze turistiche in tutto il mondo”.
Per sostenere l’accordo ‘Italy Golf & More’ la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione 90mila euro, di cui 30mila per il 2023 e 60mila per il 2024.
Le azioni promozionali saranno pianificate da un gruppo di lavoro composto da tutte le Regioni partner e guidato dal Friuli-Venezia Giulia, capofila del progetto. Il soggetto attuatore per l’Emilia-Romagna è Apt servizi.