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MILANO (ITALPRESS) – Le Gallerie d’Italia – Piazza Scala, museo di Intesa Sanpaolo a Milano, dal 14 settembre al 7 novembre 2021 ospitano Gazing Ball. Centaur And Lapith Maiden (2013), imponente opera dell’artista americano Jeff Koons che crea un ideale collegamento tra Milano e Firenze in attesa della grande mostra Jeff Koons. Shine che si terrà dal 2 ottobre 2021 a Palazzo Strozzi, e che vede Intesa Sanpaolo come main partner.
L’opera esposta a Milano fa parte della celebre serie Gazing Ball, in cui l’artista colloca lucide e specchianti sfere in vetro blu su fedeli riproduzioni di famose opere, sia di pittura che di scultura, di autori diversissimi: da Leonardo da Vinci a E’douard Manet, da Giotto a Vincent van Gogh, da Prassitele a Cristophe-Gabriel Allegrain.
Gazing Ball (Centaur and Lapith Maiden) fa parte della serie dedicata alla statuaria classica, in cui Koons replica celebri gruppi scultorei – collocati su monumentali piedistalli – modellati in un gesso bianco studiato appositamente dallo studio di Koons, su cui sono appoggiate sfere di vetro soffiato blu. Decorazioni tipiche dei giardini della provincia americana, che però Koons fa produrre artigianalmente da maestranze specializzate. La sfera specchiante è collocata sul calco in gesso di una grandiosa scultura in marmo (oltre due metri e mezzo di altezza e quasi due metri e venti di lunghezza) parte del frontone occidentale del Tempio di Zeus ad Olimpia in Grecia, raffigurante la lotta tra un centauro e una donna Lapita. Per il calco Koons ne ha utilizzato uno ottocentesco già parte di una collezione del Metropolitan Museum of Art di New York. L’episodio raffigurato è tratto dal mito greco della battaglia tra Centauri e Lapiti, uno dei soggetti più popolari nella storia dell’arte classica e rinascimentale, simbolo della lotta tra ordine e caos, civiltà e barbarie.
Unendo i riferimenti alla storia dell’arte, il concetto di readymade e l’ossessione per la materia e l’apparenza, Koons crea un’opera che diviene un ibrido tra diverse dimensioni temporali ma soprattutto una riflessione sul rapporto tra pubblico e opera d’arte. E’ la sfera specchiante a essere la protagonista: attira lo sguardo, ammalia e cattura lo spettatore, e lo ingloba nell’opera insieme all’ambiente circostante. Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici, dichiara: “L’esposizione dell’opera di Jeff Koons alle Gallerie d’Italia a Milano, realizzata in collaborazione con Palazzo Strozzi, anticipa e accompagna la mostra che il museo fiorentino ospiterà da inizio ottobre sull’artista americano e di cui Intesa Sanpaolo è Main Partner. Partecipando con i suoi musei alla ripartenza della vita culturale e consolidando la relazione con le principali istituzioni culturali nazionali, la Banca conferma l’attenzione alle evoluzioni del mondo dell’arte contemporanea, vivace e in movimento per definizione”.
“La rinnovata collaborazione tra Fondazione Palazzo Strozzi e Intesa Sanpaolo attraverso questa speciale occasione per Gallerie d’Italia nasce da una alleanza strategica per la cultura come motore per la ripartenza del nostro paese”, afferma Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi. “Siamo orgogliosi di poter lavorare insieme a Gallerie d’Italia nella celebrazione di un artista internazionale del calibro di Jeff Koons che attraverso le sue opere da oltre quarant’anni sfida la percezione e la riflessione sul concetto e sul ruolo dell’arte nel mondo contemporaneo”. La mostra Jeff Koons. Shine si terrà a Palazzo Strozzi a Firenze dal 2 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 ed è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo.
Presentando il biglietto di ingresso di una delle tre sedi delle Gallerie d’Italia alla biglietteria di Palazzo Strozzi, e viceversa, verrà applicata una tariffa ridotta.
(ITALPRESS).


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