Manager dei servizi pubblici, delle tecnologie e dei processi per la trasformazione digitale, dei lavori pubblici e della gestione del patrimonio e del demanio, dell’agricoltura, dell’ambiente, del territorio e della logistica, delle politiche per lo sviluppo economico e la gestione dei fondi comunitari.
Sono questi i profili professionali che la Regione Emilia-Romagna ricerca e che sono previsti dai 6 bandi di concorso appena approvati, che mettono a disposizione complessivamente 39 posti di qualifica dirigenziale.
Dopo anni di blocchi delle assunzioni, dopo i concorsi di categoria D completati e quelli di categoria C in corso, prosegue così il piano dei fabbisogni 2019/2021 con i concorsi per dirigenti, per i quali da oltre vent’anni non si facevano selezioni pubbliche.
Una nuova stagione di prove, dunque, per titoli ed esami. Ma per la prima volta saranno valutate anche le competenze manageriali, la leadership e le capacità organizzative, oltre che le specifiche conoscenze tecniche dei candidati, come previsto dal decreto legislativo 80 varato a inizio giugno dal Governo Draghi.
Per partecipare alle selezioni, si richiede inoltre una esperienza professionale di almeno cinque anni, anche con rapporti di lavoro a tempo determinato, maturata nelle amministrazioni pubbliche in categorie per l’accesso alle quali è previsto il diploma di laurea, oppure in enti di diritto pubblico o aziende pubbliche o private come dirigenti, o nella qualifica immediatamente inferiore.
Per tutti i candidati obbligatoria la laurea del vecchio ordinamento o laurea specialistica o magistrale del nuovo ordinamento. Per tre concorsi sono inoltre richiesti titoli di laurea specifici in relazione alla professione da esercitare.
Serrati i tempi di svolgimento dei concorsi per avviare le prime assunzioni già dal mese di dicembre: i nuovi bandi saranno aperti dalla Regione oggi, venerdì 9 giugno con la pubblicazione sul Bur, il Bollettino ufficiale regionale. Ci si potrà candidare da questo pomeriggio e fino al 12 agosto alle ore 13.00.
“Con una nuova generazione di manager pubblici proseguiamo nel processo di rinnovamento della Regione Emilia-Romagna, perché il rinnovamento parte dalle persone che lavorano- commenta l’assessore regionale al Bilancio e all’Organizzazione, Paolo Calvano-. Siamo uno dei territori più avanzati d’Europa, anche grazie alla Regione e ai Comuni di questo territorio. Quando pensiamo a imprese di alta gamma, serve dall’altra parte della strada una Pubblica amministrazione di alta gamma. Qui stiamo selezionando la leadership che servirà la Regione dei prossimi 25 anni, dopo aver assunto oltre 1.200 persone da gennaio 2021 con uno sforzo senza precedenti. Noi puntiamo al ricambio generazionale e ad acquisire nuove figure professionali con approcci, competenze ed esperienze lavorative maturate anche al di fuori della Regione, dal pubblico e dal privato, perché l’innovazione continui a servizio di un tessuto sociale ed economico fra i primi al mondo”.
“Nuovi manager pubblici, giovani e preparati- conclude Calvano- per gestire i progetti futuri, le risorse e le opportunità che arriveranno dall’Europa, anche grazie al Next Generation Eu e al Pnrr e alla nuova programmazione dei fondi europei”.
I concorsi in dettaglio
Sono 6 i concorsi aperti a tutte le persone in possesso dei requisiti previsti, per un totale di 39 assunzioni tra Regione e altri Enti.
In dettaglio, è previsto un concorso per Manager dei servizi pubblici (12 posti in Regione e 4 nell’Azienda regionale per il Diritto allo Studio ErGo – tutte le lauree ammesse), uno per Manager in lavori pubblici e gestione del patrimonio e demanio regionale (4 posti – lauree del vecchio ordinamento o equipollente in Ingegneria, Architettura, Scienze Geologiche o laurea specialistica o magistrale del nuovo ordinamento equiparate), un concorso per Manager in tecnologie e processi per la trasformazione digitale (4 posti – tutte le lauree), uno per Manager dell’agricoltura (4 posti – lauree del vecchio ordinamento o equipollente in Scienze agrarie, Scienze e tecnologie agrarie, Scienze forestali, Scienze forestali ed ambientali, Scienze naturali, Scienze e tecnologie delle produzioni animali, Scienze della produzione animale, Medicina veterinaria o laurea specialistica o magistrale del nuovo ordinamento equiparate), uno per Manager dell’ambiente, del territorio e della logistica (4 posti – lauree del vecchio ordinamento o equipollente in Ingegneria, Architettura, Scienze ambientali, Urbanistica, Pianificazione Territoriale ed Urbanistica, Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale, Scienze Geologiche o laurea specialistica o magistrale del nuovo ordinamento equiparate) e infine uno per Manager in politiche per lo sviluppo economico e la gestione dei fondi comunitari (7 posti – tutte le lauree ammesse).
Come candidarsi
I candidati dovranno compilare la domanda di candidatura accedendo alla modulistica online della Regione Emilia-Romagna, raggiungibile dal sito istituzionale a questa pagina.
L’accesso al modulo di domanda on-line avviene attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (Spid). Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di una casella di posta elettronica ordinaria e di una di Posta elettronica certificata (Pec). Al link per la compilazione del modulo di domanda verranno fornite tutte le istruzioni per la corretta compilazione della candidatura. Alla firma del contratto, per chi risulterà vincitore, sarà richiesta la firma digitale.
Le prove scritte e le eventuali preselezioni in base al numero di iscritti si terranno in presenza nel rispetto dei protocolli di sicurezza e distanziamento vigenti al momento della convocazione dei candidati.
In caso sia impossibile, in funzione dell’andamento della pandemia Covid-19, garantire a tutti i candidati la partecipazione in presenza, le prove scritte potranno essere svolte a distanza con l’uso di dispositivi informatici e telematici, con modalità organizzative che verranno comunicate ai candidati con almeno venti giorni di anticipo sul portale, al link della procedura.
Il portale dedicato
Tutte le informazioni per i concorsi banditi dalla Regione sono on line sul portale “Lavorare in Regione”. Il sito, oltre al dettaglio sui concorsi stessi, fornisce anche una panoramica sulle opportunità legate al lavorare in Regione Emilia-Romagna. Una sezione è dedicata al welfare aziendale (asilo nido, polizza sanitaria e agevolazioni per la mobilità). Un altro link è sulla crescita professionale dove sono riassunte le opportunità formative. Infine, tutte le nuove modalità di lavoro (smart working, telelavoro e strumentazione tecnologica per i dipendenti) sono descritte nella sezione Tempi di vita/lavoro e digitale.