Un bagaglio di conoscenze necessario per formulare e attuare corrette strategie di internazionalizzazione verso le principali economie dell’Asia, oggi in forte crescita, che offrono opportunità per il Made in Italy. Formazione e assistenza tagliata su misura per mettere le Pmi dell’Emilia-Romagna in condizione di penetrare e conquistare nuovi mercati dell’est asiatico.
È questo l’obiettivo della quarta edizione del programma di formazione ‘To Asia export training Emilia-Romagna’, sostenuto economicamente anche dalla Regione, dedicato a export manager con focus sui paesi Asean e Asia Orientale. I paesi Asean associano Filippine, Indonesia, Malaysia, Singapore, Thailandia (tra i fondatori), Brunei, Vietnam, Birmania, Laos, Cambogia (che hanno aderito in seguito), mentre Papua Nuova Guinea e Timor Est sono osservatori.
L’iniziativa è aperta a tutte le aziende con sede in Emilia-Romagna, per un massimo di trenta, che vedono in questa area asiatica una grande opportunità per espandere le proprie esportazioni.
“Una iniziativa strategica che, avvalendoci dell’esperienza delle tre precedenti edizioni del percorso di formazione, raccoglie il forte interesse da parte delle istituzioni, delle imprese e la società civile -ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla-. Così si punta ad arricchire le competenze del sistema socioeconomico dell’Emilia-Romagna dedicate all’export verso l’Asia, in particolare Paesi Asean e Corea del Sud con un progetto di export training dedicato proprio al territorio in grado di valorizzare la grande qualità delle Pmi locali, volano di sviluppo per una regione con una riconosciuta vocazione verso l’export”.
Il progetto di formazione è organizzato dall’associazione ‘Asia Institute’, con la collaborazione della Camera di Commercio Italia Myanmar e Club Asia, fondato nel 2021 da Università e Comune di Bologna, Regione, Confindustria Emilia e BolognaFiere quale centro emiliano-romagnolo per promuovere la cooperazione con l’Asia su ricerca, formazione, cultura e sviluppo d’impresa.
Online e in presenza verranno realizzati incontri e lezioni ad hoc: al termine, ed entro il 2023, è prevista un’attività di consulenza personalizzata per ogni impresa partecipante, per individuare un primo percorso commerciale rivolto a un massimo di due Paesi per ciascuna impresa.
Con l’aiuto di professionisti e imprenditori, già attivi nelle regioni dei Paesi asiatici in questione, verranno trattati temi relativi al contesto geopolitico, accordi commerciali regionali, marketing internazionale, pratiche doganali, questioni giuridiche e aspetti interculturali.