GENOVA (ITALPRESS) – Gara divertente fino all’ultimo e tante occasioni da una parte e dall’altra – soprattutto nei minuti finali – al Ferraris nell’1-1 tra Sampdoria e Venezia. Formazione di D’Aversa avanti al 1′ con Gabbiadini, pari dei lagunari nei minuti finali con una magia di Henry. Una vera e propria gara salvezza, che lascia le due squadre a soli due punti di distacco tra loro, ma con un discreto vantaggio sulla zona retrocessione. I blucerchiati sono reduci dal successo nel derby; gli arancioneroverdi dall’1-1 contro la Juventus. D’Aversa conferma il 4-4-2 e anche tutti gli interpreti del derby contro il Genoa: in avanti Gabbiadini e Caputo, Thorsby e Candreva sulle fasce. Dall’altra parte Zanetti è costretto a cambiare Haps indisponibile, Mazzocchi al suo posto, in difesa rientra Ceccaroni, a centrocampo c’è Tessmann, in avanti tridente leggero Aramu-Johnsen-Kiyine. Pronti via e la Samp è avanti dopo soli 38 secondi: Caputo trova in area Gabbiadini che da due passi non lascia scampo a Romero. Il match è vivace: al 17′ sono i lagunari a provarci, ma Audero è attento e blocca il suggerimento di Kiyine per Tessmann. Prima del riposo la Samp va a caccia del raddoppio con un violento destro dai 25 metri di Candreva, Romero si distende e allontana. Il secondo tempo si apre con la formazione di D’Aversa a un passo dal gol: traversone tagliato di Candreva, Thorsby tutto solo non inquadra la porta. Ritmi non altissimi: Samp ordinata, Venezia che tenta di pungere in ripartenza: al 54′ Kiyine si destreggia bene in area e serve Aramu che di piatto calcia fuori di poco. Al 62′ occasionissima Samp con Thorsby che però sciupa tutto sparando alto dopo una respinta imprecisa di Romero. Il Venezia si riaffaccia in avanti a dieci dal termine con una progressione di Ebuehi che taglia tutto il campo e serve Sigurdsson che calcia in diagonale, sfera deviata e palla in angolo. I blucerchiati sprecano e gli arancioneroverdi trovano il pari a tre dalla fine con una magia di Henry: il francese fa 20 metri palla al piede e giunto al limite fa partire un perfetto destro a giro che non lascia scampo ad Audero per l’1-1 finale.
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