Mentre in città il turismo è di fatto fermo e molte strutture ricettive sono in grande difficoltà, l’Appennino sta vivendo un inverno di ripartenza. Lo afferma Lapam Confartigianato che ha sondato gli umori e i numeri delle aree del turismo dello sci, e non solo di quello.
“Da anni aspettavamo che la stagione si allungasse oltre le festività natalizie – sottolinea Romana Pollacci, segretaria Lapam della Zona del Frignano – e quest’anno sta andando proprio così: lo scorso fine settimana è andato benissimo, alberghi e ristoranti sono pieni e tutto l’indotto ne sta giovando. Era davvero importante che tutto ciò accadesse ed è merito sia delle piste (il Consorzio ha svolto un lavoro impeccabile e il boom di presenze lo dimostra), ma anche di una offerta turistica più ampia, che il territorio ha saputo mettere in campo. Pensiamo – prosegue Pollacci – ai centri storici dei nostri paesi che sono più accoglienti e al fatto che tante attività hanno allungato gli orari di apertura, facendo sì di essere disponibili anche verso sera quando chi ha passato la giornata sulle piste rientra in alberghi e case. Ma è anche merito di un’offerta turistica che soddisfa non solo gli sciatori: l’outdoor è in crescita esponenziale, ciaspolate, escursioni a piedi, ebike, stanno conoscendo una stagione molto positiva approfittando di un clima favorevole. Tutto questo anche grazie – puntualizza la segretaria Lapam del Frignano – alle Gae (Guide ambientali escursionistiche): come associazione abbiamo promosso un primo corso che ha avuto un grande successo e che ripeteremo, ora queste guide stanno lavorando con grande soddisfazione”.
Luciano Magnani, direttore del Consorzio degli impianti, interviene: “Grazie ad un’impeccabile programmazione e al lavoro della direzione e di tutti gli operatori del Consorzio, a differenza anche delle stazione confinanti siamo riusciti a dare continuità nelle aperture dal 4 dicembre fino ad oggi, convivendo con temperature record per la stagione. La professionalità dei nostri operatori è stata premiata e abbiamo avuto numeri record anche dopo le festività: non era mai capitato in passato di dover chiudere la strada per sold out dei parcheggi addirittura anche lo scorso week end, quello immediatamente successivo all’Epifania che solitamente gli scorsi anni aveva sempre una flessione delle presenze. Ma i turisti non ci sono solo week end, anche nei giorni feriali abbiamo avuto presenze mai viste in passato, questo grazie anche al bacino di utenza che negli anni si è allargato, oltre all’Emilia abbiamo avuto tantissime presenze dalla Romagna, dalle Marche e dal Lazio”.
Daniele Grotti, segretario Lapam Sestola e Fanano, conclude con un plauso agli operatori: “I numeri da record sono merito di tutti, ma gli operatori sono davvero in prima linea: nonostante le difficoltà del periodo, acuite anche dalle crescite da capogiro delle bollette energetiche e dalla difficoltà di reperire personale, stanno fornendo agli ospiti un servizio impeccabile”.