“Partecipiamo al lutto della famiglia, del figlio Giandomenico sindaco del comune, e di tutta la comunità di Polinago per la scomparsa di Giuseppe Tomei. E’ stato tra i fondatori della Lapam di Polinago e ne è stato presidente della sede per anni. Con lui se ne va, letteralmente, un pezzo del paese”. Carlo Alberto Rossi, segretario generale Lapam, ricorda con queste parole Giuseppe Tomei. Figlio di contadini, dopo aver aiutato i genitori in campagna, all’età di 13 anni andava a piedi a Lama Mocogno a imparare il mestiere di calzolaio presso Gino Torelli e fin a subito ha cominciato anche a lavorare girando le case ad aggiustare le scarpe.
Appena è riuscito a mettere da parte un gruzzoletto, ha aperto un negozio spostandosi poi in un altro e infine nel corso principale di Polinago dove ha avuto per anni la rivendita di articoli di pelletteria e nel retrobottega un piccolo laboratorio dove ha esercitato fino a pochissimo tempo fa l’attività di calzolaio.
“Il negozio in centro al paese – ricorda Romana Pollacci, segretaria Lapam della Zona del Frignano -, oltre a essere un punto vendita, era anche un punto di incontro per le persone che si fermavano sempre per scambiare due chiacchiere con ‘Beppino’ e la moglie Gemma. La sua scomparsa lascia tutti più soli”.