Due cooperative sociali con sede nel piacentino e nel parmense, con l’obiettivo dell’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio sociale e a rischio emarginazione e che insieme danno lavoro ad oltre 250 persone, di cui il 40% fragili, si uniscono per dare vita ad un gruppo che consentirà a entrambe le realtà di essere più radicate nel territorio ed efficaci nel raggiungere i propri obiettivi di responsabilità sociale.
Dall’unione di “L’Orto botanico” di Fiorenzuola d’Arda (Pc) e “Biricc@” di Parma nasce B-coop, presentata questa mattina in conferenza stampa, alla presenza del sindaco di Fiorenzuola, Romeo Gandolfi, dell’assessore alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, del presidente di Legacoop Emilia Ovest, Edwin Ferrari, e dei presidenti delle cooperative fondatrici Giancarlo Anghinolfi e Fabrizio Ramacci.
“Un ottimo progetto che sta nella logica della cooperazione, e cioè dare risposte sociali e creare lavoro- ha detto l’assessore Colla-. Conosco da tempo il ruolo di queste due cooperative, che ora stanno dando vita a un’importante operazione di sistema, che gli consentirà di rapportarsi meglio con le istituzioni e con il sistema delle imprese”.
“Un momento difficile, quello che stiamo vivendo, e proprio in un momento come questo dare una mano ai soggetti più deboli significa fare coesione sociale- ha aggiunto-. Stiamo progettando il futuro, nonostante l’impegno nella lotta contro il covid, e abbiamo bisogno di ricucire le nostre comunità, dando nuove opportunità”.
“La Regione continuerà a fare investimenti in quest’ambito, anche attraverso la Legge regionale 14- ha assicurato Colla-. Anche recentemente abbiamo stanziato nuove risorse per dare risposte al sistema sociale e collettivo, perché queste realtà e gli operatori che ci lavorano, che spesso svolgono il loro lavoro come una missione, devono essere sostenuti”.
Le cooperative, leader nelle rispettive provincie nei settori di riferimento e con un fatturato complessivo di quasi 10 milioni, operano prevalentemente nei settori della raccolta rifiuti e manutenzione del verde (L’orto Botanico) e della lavanderia, panificazione e pulizie (Biricc@), e si distinguono perché hanno importanti progetti di sviluppo nelle carceri, in particolare in quelle di Piacenza. Biricc@ inoltre aprirà a breve una lavanderia dentro il carcere di Parma. Insieme hanno creato un gruppo “multiservizi”, che mira a rafforzare progetti innovativi ed inediti per la cooperazione sociale, che si inseriscono nell’ambito del rafforzamento della presenza nella filiera agroalimentare.
In particolare, si punta a mettere a sistema i progetti ExNovo, premio Ersi-Innovatori responsabili 2019 e il progetto Il Panettone di Ranzano (ammesso al premio Ersi 2020, in attesa di esito finale).
Il progetto ExNovo della cooperativa L’Orto Botanico si realizza nel carcere di Piacenza, in cui i detenuti sono impegnati nella produzione di fragole, ortaggi e miele, prodotti con criteri di sostenibilità e destinati al mercato locale, in un percorso di riabilitazione sociale e trasferimento di competenze utili a essere “spese”, a fine pena, nella comunità e sostenere la riabilitazione sociale dei detenuti).
Il Panettone di Ranzano, prodotto secondo una ricetta tradizionale con processi rigorosamente artigianali, è il frutto del lavoro del Forno Cooperativo di Piacenza e del Forno di Ranzano della cooperativa Biricc@ in cui si sviluppano percorsi di inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio sociale e si dà un contributo allo sviluppo economico e civile di territori marginali, quali le periferie cittadine di Piacenza e il borgo dell’appennino Parmense.