Parallelamente all’impegno governativo prosegue il fervore dell’attività locale della Lega nel modenese. Domenica 23 ottobre si sono tenuti i congressi in quattro sezioni, che hanno eletto i loro segretari: a Sassuolo Sharon Ruggeri, a Fiorano, che comprende anche Formigine e Maranello, Matteo Bergamini, a Modena città Caterina Bedostri e a Vignola Lucilla Semeraro. Si aggiungono ad Angela Piccioli per Castelfranco Emilia, Giulio Bonzanini per Carpi e Emanuele Baldi per la Montagna Modenese.
“La fase congressuale rappresenta un momento di grande rilevanza dal punto di vista del confronto e dell’organizzazione sul territorio – afferma il commissario provinciale Davide Romani -. Mi complimento con i nuovi segretari e auguro loro un buon lavoro. Nel farlo sono orgoglioso di rilevare che alla guida di tre delle quattro sezioni riunitesi sono state elette delle donne, che rappresentano ora anche la maggioranza nel direttivo provinciale”.
Il ringraziamento non solo al commissario della Lega Emilia, Matteo Rancan, che ha partecipato, insieme al consigliere regionale Stefano Bargi, all’intensa giornata congressuale, cui seguirà quella di Mirandola e della Bassa Modenese.
“Ai commissari uscenti, Luca Volpari, Alberto Bosi e Barbara Badiali, va la nostra gratitudine per lo straordinario impegno profuso e per un’attività condotta sempre fra la gente e al servizio della comunità”.
La prima eletta è stata Sharon Ruggeri. “I miei obiettivi di mandato si possono sintetizzare in tre parole: origini, meritocrazia e futuro. Tornare alle origini trattando i temi che più ci legano al nostro partito, ma anche guardare al futuro e pensando alle prossime amministrative. E soprattutto formare, con l’aiuto del direttivo e dei militanti, le nuove leve che hanno deciso di intraprendere l’attività politica tra le nostre fila”.
Confermato Matteo Bergamini. “Continuiamo a fare politica per il territorio e su tematiche del territorio, anche in preparazione del 2024. Abbiamo un obiettivo primario: riportare la politica al centro degli interessi collettivi, per creare partecipazione e coesione, affrontando così al meglio le sfide future”.
A Caterina Bedostri è stata affidata la città di Modena. “Siamo una squadra cresciuta insieme e pronta a svolgere il lavoro necessario su sicurezza, sociale, viabilità, giovani: un lavoro che sappiamo essere impegnativo e che perseguirò con tenacia, nel tentativo di stimolare la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i nostri militanti e sostenitori. Modena è la nostra città e tutti possono contribuire alla sua crescita e sviluppo”.
Ultima nomina, in serata, per la vignolese Lucilla Semeraro. “Sono felicissima del risultato e ringrazio tutti i militanti che mi hanno dato fiducia. Ringrazio i commissari che mi hanno preceduta per l’ottimo lavoro. Ora bisogna rimboccarsi le maniche: c’è tanto da fare”.