«La delegazione emiliana ricevuta dal governo ha presentato la stima dei danni riferita all’ondata di maltempo e all’alluvione delle scorse settimane, che per l’intero territorio provinciale ammontano ad oltre 53 milioni, di cui oltre 11 milioni solo per sistemare le strade provinciali. L’impegno del governo nel reperire le risorse è positivo, tuttavia occorre che i comuni e le province vengano messe presto in condizione di disporre delle risorse necessarie a far fronte ai primi ripristini, sia perché questi potrebbero ulteriormente peggiorare, sia perché le amministrazioni stanno esaurendo la capacità finanziaria di eseguire i lavori. Occorre quindi fare in fretta per non peggiorare la situazione già così compromessa, anche perché i Comuni stanno esaurendo le risorse per attivare le somme urgenze, con la conseguenza concreta di fermare i mezzi e le ditte».
Con queste parole il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia commenta il piano di interventi presentato oggi lunedì 19 giugno dalla Regione Emilia-Romagna in seguito all’alluvione e all’ondata di maltempo che ha colpito tutto il territorio regionale nelle score settimane interessando fiumi, reticoli, canali, strade, con 5.885 di interventi di somma urgenza i cui costi sono stimati per oltre 1,8 miliardi di euro, di cui più di 516 milioni sono già stati spesi per i lavori già attuati (972) o in corso d’opera (1.912).
Per quanto riguarda il territorio modenese, sono 333 gli interventi urgenti (per 52 milioni 824mila euro) finalizzati al ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, avviati o da avviare nei prossimi mesi e di questi, oltre 11 milioni servono per il ripristino delle strade provinciali con oltre 20 frane e dissesti che stanno interessando tutto l’appennino.
La rete viaria provinciale è stata particolarmente colpita dalle abbondanti piogge delle settimane scorse, in particolare sulla strada provinciale 3 Via Giardini in località “la Fontanina” e sulla strada provinciale 19 che collega Sassuolo a Prignano, in un tratto vicino al ponte del Pescale, dove si circola con transito ridotto a causa del cedimento del lato di valle della strada, mentre sulla strada provinciale 324 continua l’interruzione al transito tra Riolunato e Montecreto.
Disagi anche sulla provinciale 28 a Palagano, sulla 33 a Frassineti, sulla provinciale 31 in località Cà Matta, sulla provinciale 27 a Montese, sulla fondovalle Panaro (provinciale 4) a ponte Samone, sulla provinciale 25 a Zocca, sulla 21 nella zona di San Dalmazio, sulla sp 18 a Puianello, sulla provinciale 20 a Montegibbio e sulla provinciale 486 a Casola di Montefiorino.